Rassegna stampa

Rassegna stampa di mercoledi 22 gennaio

Forse la cessione verrà formalizzata solo nella prossima settimana

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – Com’era prevedibile, la sconfitta di Gela non è
stata accettata con la sopportazione di altre volte. Ha provocato fastidio,
in particolare, la maniera tramite cui è scaturita. Questa volta, nessuno
è propenso a giustificare la squadra, nonostante scusanti possano pur
esserci: le distrazioni provocate dal mancato pagamento degli stipendi, il cambio
societario, le aspirazioni di alcuni di lasciare Catanzaro. Sul primo punto,
però, dopo la pazienza generalmente riconosciuta ai giocatori, questi
ultimi non avrebbero potuto pretendere la liquidazione delle competenze, proprio
nella settimana più travagliata dell’anno, così come dovrebbero
ora attendere quel paio di giorni necessari per la ratifica formale della necessaria
cessione della società. D’altra parte, pur se è sacrosanto
che gli stipendi siano pagati puntualmente, è ricorrente, specie in questa
categoria, che si verifichino ritardi. Ne sa qualcosa anche la squadra del Foggia,
che ha recentemente diviso il ritiro del Catanzaro e, nonostante viaggi a vele
spiegate verso la promozione, accredita ben quattro mensilità! E’
pensiero generale, poi, che qualcuno possa anche rifiutarsi di scendere in campo
ma, una volta che decide di giocare, ha il dovere di offrire il meglio della
propria professionalità. Pasquale Logiudice, però, il cui lavoro
di raccordo continua paziente ed instancabile, non è questa volta dello
stesso parere: “E’ troppo facile parlare dall’esterno, più
difficile è trovarsi dentro. Innanzitutto, certi meccanismi mentali non
avvengono volontariamente. Nessuno decide di giocar male. Quando per tutta la
settimana si è continuamente disturbati da oggettive distrazioni, non
è strano ritrovarsi al cospetto di certi risultati.” Se gli si
ricorda che certe difficoltà le ha patite in seria A anche la Lazio,
così replica: “Ma non portate, per cortesia, certi esempi! Lì,
siamo in una dimensione miliardaria, talmente distante dalla nostra che non
è minimamente il caso d’avvicinarla.” Gli si ricorda, poi,
che il Gela non segnava da quattro domeniche e non vinceva da quasi due mesi.
“Sarà –replica- ma a me non è apparso per niente male.
E’ una buona squadra che, certamente, era più pronta mentalmente
di noi.” Infine, è propenso a giustificare l’espulsione di
Pastore dicendo: “L’arbitro, sulla prima ammonizione, si è
clamorosamente sbagliato.” Comunque, i giorni che verranno saranno generosi
di novità. A parte l’imminente saldo delle competenze, ci saranno
importanti movimenti di mercato. La nuova società, anche grazie all’intervento
dell’autorevole azionista di Sassuolo Gioele Cavallaro, sta sistemando
il proprio organigramma e definendo alcuni acquisti, fra cui quello di un altro
attaccante di assoluto valore. Non è escluso che sarà accontentato
anche chi ha fretta e voglia d’andarsene, anche per evitare che si ripetano
situazioni come quelle di domenica. Intanto, ieri sera è ritornato in
città Signifredi, l’attuale voce della proprietà giallorossa
e, a fine settimana, lo farà anche il citato Cavallaro, il cui apporto
è determinante per elevare di contenuti e d’immagine il nuovo corso.
Fabio Blasco


GAZZETTA DEL SUD

Forse nella prossima settimana l’incontro per la cessione della società
Catanzaro, slittano le trattative

CATANZARO – In stand by la situazione del Catanzaro-società. Sembra
inevitabilmente. Fatto sta che dopo l’okkei del Consiglio di amministrazione
alla cessione del pacchetto azionario al gruppo Tallarida l’iter per il passaggio
ufficiale della proprietà della società giallorossa ai nuovi soci
ha subito uno stop. Questo stop rischia di prolungarsi costringendo gli stessi
nuovi soci a stare con le… mani legate, quando, c’è da aggiungere,
era necessario, anzi urgente, averle libere per quegli adempimenti pressanti,
alcuni dei quali rischiano di compromettere l’immediato futuro della squadra
giallorossa. Il primo riferimento è al mercato cui gli acquirenti della
società giallorossa avevano (e hanno) intenzione di ricorrere, cosa che
avrebbero dovuto già fare per il grosso problema contingente del portiere.
Squalificato Gentili, domenica nella difficile partita contro la Nocerina sarà
sostituito dal giovane e pure bravo Riccardi. Quest’ultimo, però, non
ha un «vice», se non da prelevare dalla squadra allievi visto che
la Berretti è nella pausa invernale. E c’è chi non dimentica che
una situazione del genere si è verificata nella finale play off contro
il Sora, per cui si sarebbe dovuto provvedere all’inizio di stagione. Ma invano
Pasquale Logiudice, nella veste di direttore sportivo, ha posto il problema
alla società. Altro problema urgente è il pagamento ai tesserati
degli stipendi arretrati da settembre promessi e ripromessi, ma senza che in
lungo periodo tecnici, giocatori e dipendenti fossero chiamati per passare alla
cassa. Ora in questa fase di stallo in particolare la squadra sta dimostrando
segni di impazienza, obiettivamente giustificati dopo che le promesse se le
è portate il vento. Ciò anche se Gentili e compagni, obiettivamente,
stanno dimostrando serietà, ma scontatamente la spirale dello scontento
lascia segni sempre più profondi. Questi tutti particolari che non sfuggono
alla nuova proprietà (si potrebbe dire in pectore, appunto perché
non ha ancora l’investitura ufficiale) la quale doveva essere «presente»
già ieri sera con il neo direttore generale, Paolo Signifredi. Ma scioperi
degli aerei e la nebbia negli aeroporti milanesi hanno reso impossibile il viaggio
di trasferimento. «Tenterò di imbarcarmi su un aereo – ha
detto ieri sera il dg giallorosso – anche a notte inoltrata; se non fosse
possibile sarò certamente a Catanzaro nella mattinata di domani (oggi
per chi legge n.d.c. ). Ho già avvertito chi di dovere». Signifredi
si è riferito all’allenatore al quale ha dato appuntamento sottolineando
che intende avere un colloquio con una delegazione di giocatori per affrontare
i vari problemi. Signifredi, nel contempo, ha preso l’iniziativa di cominciare
qualche contatto con operatori di mercato, ma ovviamente nulla di definito perché
anche lui ha una mansione sulla carta. Si diceva, intanto, del rischio di rinvio
dell’adempimento degli atti ufficiali per il passaggio di proprietà.
Ebbene il commercialista Ierace ha inviato ieri mattina la documentazione per
l’approntamento del passaggio di proprietà. Ma è stato fatto sapere
che domani e dopodomani il presidente Giovanni Mancuso non sarà in sede,
mentre sabato non sarebbe disponibile il notaio. E allora perché cedenti
e acquirenti del pacchetto azionario si ritrovino faccia a faccia, davanti a
un notaio, se ne parlerà la prossima settimana. Intanto, domani o al
massimo dopodomani sarà in città Gioele Cavallaro, l’imprenditore
che ha supportato il gruppo Tallarida. Da parte sua la squadra ha, come d’abitudine,
ripreso ieri pomeriggio la preparazione, dopo il «prologo» dell’esame
della brutta prestazione di domenica a Gela fatto ovviamente con accenti molto
critici da parte dell’allenatore Dellisanti. Quindi in serata è arrivata
puntuale la pioggia di squalifica per un turno di Gentili, Pastore e De Sanzo
e anche del massaggiatore Masino Amato, tutti espulsi al «Presti»,
con la ciliegina della multa alla società.
Vito Macrìna


GIORNALE DI CALABRIA

Squalificati Gentili, Pastore e De Sanzo

CATANZARO. Musi lunghi e poca voglia di parlare ieri pomeriggio tra i giallorossi
alla ripresa degli allenamenti. La sconfitta, assolutamente meritata, di Gela
ha lasciato il segno; non tanto e non solo per lo stop che ne è derivato,
ma anche e soprattutto per il modo in cui è maturata e per le conseguenze
che ha comportato. Ieri, infatti, è arrivata, attesa e puntuale, la squalifica
dei tre giallorossi espulsi a Gela. Domenica prossima, contro la Nocerina, non
saranno in campo nè Gentili, nè Pastore e nè De Sanzo.
Ieri pomeriggio, prima di iniziare la seduta d’allenamento, begli spogliatoi
Dellisanti ha tenuto a rapporto i suoi. Un confronto senza perifrasi, appunti
anche aspri del tecnico ad una squadra che, per come dichiarato dallo stesso
Dellisanti nel dopopartita a Gela, ”era con la testa altrove”. Un
dato che l’allenatore giallorosso non è disposto a metabolizzare
se non ”diluendolo” in una dose abbondante di rabbia. Dellisanti,
comunque, si rende conto che sono tante le cose che, al di là della stessa
loro volontà, rendono poco tranquilli i giocatori. Il cambio della guardia
al vertice della società, seppur deciso, non è stato ancora formalizzato
ed i nuovi azionisti non possono quindi ancora operare concretamente, ad esempio
per pagare gli stipendi arretrati. E c’è peraltro il rischio che
i tempi si allunghino ancora di qualche giorno. I nuovi azionisti, infatti,
sono in attesa, per poter predisporre quanto loro compete, di una serie di documenti
che la vecchia proprietà deve far loro pervenire. Documenti che, a quanto
sembra, sono ancora in… cottura. Oggi, comunque, il neodirettore generale,
dott. Signifredi, incontrerà i calciatori ed il tecnico per cercare di
tranquillizzarli. L’incontro si sarebbe dovuto svolgere ieri, ma poi è
slittato ad oggi in quanto Signifredi ha potuto raggiungere Catanzaro soltanto
in tarda serata. Il neo dg ed i nuovi azionisti, comunque, sperano che tutto
possa essere formalizzato in settimana al fine, peraltro, di poter operare concretamente
sul mercato negli ultimi giorni utili prima della chiusura.
Re. Sp.


IL QUOTIDIANO

Da ieri è in città e oggi incontrerà la squadra.
Via Milone, Moscelli e Alfieri
Catanzaro, ecco Signifredi
Acquisti: piace il centrocampista De Simone (Chieti)

CATANZARO – Smaltita o quasi la pesante sconfitta rimediata a Gela, il Catanzaro
deve ora fare i conti con la Nocerina. Per la prossima gara casalinga non saranno
disponibili i tre giocatori espulsi in Sicilia, Pastore, De Sanzo e Gentili,
e la situazione in difesa si fa critica. Dellisanti dovrà ripensare la
disposizione tattica del reparto arretrato, senza dimenticare che la malasorte
ha colpito con estrema precisione anche sulla fascia destra. Ambrosino è
infortunato e i giocatori che il mister avrebbe adoperato per sostituirlo saranno
assenti. Folino starà fermo per molto tempo, in seguito ad una una botta
alla caviglia ricevuta da un difensore della Palmese, Toledo si è fermato
nella scorsa settimana in occasione dell’amichevole con il Chiaravalle.
L’allenatore giallorosso prova a spiegare ciò che è successo a
Gela: «Il nervosismo visto in campo è comprensibile, tutti sappiamo
cosa è successo in quest’ultimo mese. Tatticamente non abbiamo subito
nulla dai nostri avversari, quello che mi preoccupa è come sia possibile
assistere ad una cambiamento tanto radicale tra la prestazione di Palma e quest’ultima».
In merito alla formalizzazione dal notaio del passaggio societario, regna ancora
una sottile coltre di incertezza sulla data in cui avverrà. Ieri la cordata
che ha rilevato la società si è riunita a Sassuolo per definire
alcuni aspetti tecnici. La firma potrebbe slittare anche alla prossima settimana,
una conferenza stampa dei nuovi proprietari è prevista solo dopo la conclusione
della vicenda. Tallarida, che arriverà in Calabria in questa settimana,
conferma anche le voci circolate in merito ad un favoreggiamento delle condizioni
per accedere allo stadio («vorrei farlo per dare un segnale chiaro ai
tifosi»). Le misure prevedono: riduzione dei tagliandi ed entrata gratuita
per donne e bambini sotto i 14 anni.
Mercato. Paolo Signifredi, già consulente economico di Tallarida nella
trattativa per il passaggio societario nonché prossimo direttore sportivo
del Catanzaro, inconterà oggi la squadra. Signifredi è arrivato
già ieri sera in città. Questo sarà il primo contatto di
persona che i nuovi proprietari, attraverso il futuro ds, avranno con i giocatori.
Da questo incontro scaturiranno anche le prossime decisioni che riguardano il
mercato. Si prenderanno in esame i casi di quegli elementi in predicato di cambiare
casacca. Si parla di Milone, Alfieri e Moscelli tra quelli più decisi
a voltare pagina. Il primo probabilmente verrà ceduto. Per quanto riguarda
gli altri due, difficilmente ci si priverà di loro senza un’adeguata
contropartita tecnica o monetaria.
Stabilito il fronte cessioni, si penserà a rinforzare la rosa fondamentalmente
con un attaccante (Verolino, Di Domenico), un centrocampista (De Simone del
Chieti) ed un difensore. Sui nomi, Dellisanti avrà più che voce
in capitolo. Sempre con il suo assenso, potrebbe esser dato il via libera per
portare in Calabria 2 o 3 elementi della Pistoiese (squadra di C1 di cui Tallarida
è dirigente). Tra questi figura Pantano, punta 26enne. Il giocatore,
che non è mai stato un grande goleador, arriverà solamente se
l’allenatore approverà la scelta.
Enrico Foresta

Autore

God

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