Rassegna stampa

Il Catanzaro vuole l’attaccante

Chi tra Manca, Vidallè e Motta?

Il portiere Lafuenti: «Ogni partita sarà un esame, ma viviamo alla giornata»

da Il Quotidiano

CATANZARO ­ Ultimi scampoli di calcio mercato. Domani, alle 13 in punto, scade il termine ultimo per concludere tutte le trattative di trasferimento. Nella sede milanese del calcio mercato sono all’opera anche Pasquale Logiudice, Gianni Improta e il segretario Franco Bellante, che tenteranno di chiudere col botto la campagna acquisti del Catanzaro. Dopo Zattarin, De Simone, Morello e Pierotti, il clan giallorosso è ora alla ricerca di una punta di peso. I nomi più gettonati, al momento, sono quelli di Manca (26) del Teramo (la chiave di tutto potrebbe essere il prestito dell’attaccante ventenne Piemontese) e Vidallè, per il quale c’è da vincere la concorrenza del Taranto. L’argentino è attratto dal Catanzaro, ma Pieroni – patron dell’Ancona e della società pugliese – promette una maglia da titolare coi rossoblu e la B coi marchigiani se non dovessero farcela a restare in serie A. Manca invece è molto vicino all’Avellino, ma è richiesto anche dalla Sambenedettese e dal Martina, piazza che ancora oggi lo considera un beniamino. Ancora da decidere il futuro di Corazzini e Ambrosino, che dovrebbero andar via insieme a Machado (tra Fidelis Andria e L’Aquila). Stamattina Claudio Parente raggiungerà il gruppo dirigente a Milano. Il presidente del Catanzaro seguirà da vicino l’intricato sviluppo degli ultimi affari, ma la sua presenza potrebbe coincidere con l’acquisto di un altro attaccante. Un ultimo nome? Simone Motta, ex Teramo ora in forza al Bari.
SILVIO LAFUENTI. Il portierone giallorosso rimane in forte dubbio per la gara di Benevento, ma lui conta ancora di esserci. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono rimasto a riposo – spiega -, ma non sono ancora in grado di dire se riuscirò a recuperare o meno. Ho un fastidioso affaticamento muscolare, una contrattura dietro alle cosce. Probabilmente, le cause vanno ricercate nei grossi carichi di lavoro della scorsa settimana. A Benevento io vorrei esserci, è normale che sia così, ma sono sicuro che, se dovessi mancare, i miei compagni di squadra non faranno pesare affatto la mia assenza».
Lafuenti, analizza poi il prossimo impegno con il Benevento, predicando tanta umiltà. «D’ora in poi ogni sfida sarà un esame – afferma il calciatore di Ostia Lido -, anche se manca un bel po’ alla fine del torneo. Dovremo rimanere con i piedi ben saldi per terra, evitando di pensare ad obiettivi variati. A me non piace che si facciano troppe parole, perché si rischia di destabilizzare tutto l’ambiente. I tifosi, la stampa e noi calciatori, dovremo stare tutti dalla stessa parte se non si vuole rompere questo giocattolo. Non mi riferisco alle critiche nei miei confronti, che anzi sono sempre state positive, ma a quelle indirizzate ad altri compagni, che magari non attraversano un periodo di forma eccellente. Le difficoltà ci sono per tutti, io stesso ne ho incontrate tante prima di subentrare a Gentili, ma se possono incontrarle portieri come Dida o BuffonÅ  ».
E non parliamo di obiettivi da cambiare in corsa. «A mio avviso – continua Lafuenti – si fa troppa accademia. Le parole non servono a nulla. I nuovi acquisti, non servono per andare in B, ma per completare l’organico. E’ vero, abbiamo il miglior pubblico della categoria, una squadra molto competitiva, ma bisogna vivere alla giornata. Altrimenti, le soddisfazioni tarderanno ad arrivare».
BIGLIETTI A 10 EURO. La Fc Sporting Benevento ha reso noto, nella mattinata di ieri, che il prezzo dei biglietti del settore ospiti, è stato ridotto da 12 a 10 euro, più il diritto di prevendita. La precisazione arriva a seguito delle polemiche scoppiate nei giorni scorsi, dopo la decisione del club campano di alzare il prezzo dei tagliandi in occasione della “giornata giallorossa”.

Domenico Concolino

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