Intervistiamo

Arrestato l’ex ministro Scajola Favorì la latitanza di Matacena

È stato arrestato su richiesta della Procura di Reggio Calabria Claudio Scajola. L’ex ministro Claudio Scajola è finito in manette perché avrebbe aiutato l’ex parlamentare Amedeo Matacena a sottrarsi alla cattura per l’esecuzione pena dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Lo ha detto il procuratore di Reggio Federico Cafiero De Raho. L’inchiesta che ha portato all’arresto è nata nell’ambito di un’indagine su tutt’altro argomento. Insieme a Scajola sono finite in manette altre 8 persone, tutte legate all’imprenditore reggino, colpito anch’esso da provvedimento restrittivo unitamente alla moglie Chiara Rizzo e alla madre Raffaella De Carolis. L’operazione, eseguita dalla Direzione investigativa antimafia di Reggio, coadiuvata dai Centri operativi e sezioni Dia di Roma, Genova, Milano, Torino, Catania, Bologna Messina e Catanzaro, è stata disposta dal gip del Tribunale di Reggio, Olga Tarzia, su richiesta della Dda reggina, diretta dal procuratore de Raho, che ha coordinato l’indagine insieme al pm Giuseppe Lombardo.
In queste ore, sono in corso numerose perquisizioni in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Calabria e Sicilia, oltre a sequestri di società commerciali italiane, collegate a società estere, per un valore di circa 50 milioni di euro.

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Redazione

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