In vista della penultima trasferta della stagione regolare, i giallorossi di Brevi, da ieri lavorano per prepararsi all’incontro che domenica li vedrà impegnati contro il Barletta.
La trasferta pugliese è di notevole importanza per le sorti della squadra di Cosentino, infatti, il Catanzaro se vuole garantirsi la sfida ai quarti a gara unica al “Ceravolo” sul terreno del “Puttilli” avrà a disposizione un solo risultato, la vittoria. I biancorossi non sono un avversario insormontabile, ma pur essendo ormai in corsa per nessuno obiettivo, poiché non ci sono retrocessioni nel torneo, non bisognerà prendere la sfida sottogamba.
In settimana il tecnico catanzarese, oltre che a lavorare sugli aspetti tattici, cercando soprattutto di trovare le soluzioni per risolvere il problema del goal, sensibilizzerà certamente i suoi calciatori alla massima concentrazione onde evitare cali di tensione.
Nel Barletta oltre allo squalificato La Mantia è fermo Di Bella, in fase di recupero dopo il colpo subito domenica scorsa alla testa, e Guglielmi, a causa di un leggero fastidio agli adduttori.
Le aquile domani al Poligiovino affronteranno il consueto test settimanale contro la formazione allievi. Mister Brevi per questa seconda trasferta consecutiva potrà contare sul rientro di Benedetti e su Calvarese, che già a Benevento era nella lista dei convocati.
I biglietti per la trasferta in Puglia possono essere acquistati presso la Ricevitoria“ROTUNDO”: Via della Stazione, 30 – Catanzaro.
Si ricorda che per disposizioni ministeriali, per accedere nel settore OSPITI, potranno acquistare i biglietti solo i tifosi, in possesso della Tessera del Tifoso e/o della Supporter Card.
La Società “S.S. BARLETTA” aderisce all’iniziativa “PORTA un AMICO allo STADIO”. Il costo del tagliando INTERO è di € 12,00 + diritto di prevendita.
La vendita terminerà alle ore 19.00 di Sabato 12 Aprile 2014.
Per via di uno storico gemellaggio fra le due tifoserie è probabile che ai soliti circa 200 abituali delle tifosi giallorossi in trasferta, altrettanti se ne uniranno.
Salvatore Ferragina
