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Un mese al via: ecco la guida play-off

Scritto da Redazione
Date, orari, regolamento. Tutto quello che c’è da sapere sugli spareggi per la promozione in programma dall’11 maggio

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Manca poco più di un mese alla partenza dei play-off per la promozione in serie B. Un’appendice emozionante per una stagione molto particolare, a tratti noiosa, caratterizzata dal blocco delle retrocessioni e dalla riforma della Lega Pro che porterà alla riduzione a 60 del numero delle squadre complessive. Dalla prossima stagione la vecchia serie C tornerà ad essere unica, con tre gironi, 36 anni dopo la scissione e la creazione di due divisioni (C1 e C2). Era il 1978 e il cambiamento non riguardava il Catanzaro, abituato già da vent’anni a navigare stabilmente tra la serie A e la serie B.

CHI PARTECIPA – Stavolta, invece, i giallorossi saranno direttamente interessati dalla riforma. Con il +8 sul Grosseto, la squadra di Brevi è a un passo dall’aritmetica qualificazione per i play-off che potrebbe arrivare già domenica a Barletta. Sì, perché da quest’anno, diversamente dalle passate stagioni, agli spareggi-promozione parteciperanno ben otto squadre, quelle classificate tra il 2° e il 9° posto di ogni girone, mentre la vincitrice del campionato sarà direttamente ammessa alla prossima serie B. A parità di punti tra due o più squadre nella classifica finale, per determinare le posizioni nella griglia play-off si terrà conto degli scontri diretti (punti, eventualmente differenza reti), poi in caso di ulteriore parità della differenza reti generale e del maggior numero di gol segnati nell’intero campionato (e così via).

QUARTO SECCO – Il maggior numero di squadre comporta naturalmente un’altra differenza sostanziale: l’introduzione di un turno in più, un quarto di finale in gara unica che si giocherà l’11 maggio sul campo della formazione meglio piazzata al termine della stagione. Così la 2° classificata sfiderà in casa la 9°, la 3° giocherà contro l’8°, la 4° contro la 7° e la 5° contro la 6°. In caso di parità al termine della partita si andrà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Il tabellone è di tipo tennistico, pre-compilato: la vincente della prima sfida (2°-9°) giocherà contro la vincente dell’ultima sfida (5°-6°).

SEMIFINALI E FINALI – Le semifinali e le finali saranno invece doppie. La partita d’andata, in entrambi i casi, si giocherà sul campo della squadra peggio piazzata in campionato. Un piccolissimo vantaggio per le formazioni che hanno giocato una stagione migliore sarà dunque quello di giocare in casa la sfida decisiva, il ritorno. I vantaggi si fermano qui. A differenza degli ultimi anni, infatti, in caso di parità nella somma dei gol tra le due gare, si procederà con i tempi supplementari ed eventualmente con i calci di rigore. In pratica varrà per i play-off lo stesso regolamento delle coppe europee con un’unica importante differenza: in caso di parità nella somma dei gol tra andata e ritorno, i gol in trasferta non valgono doppio ma si procede con i supplementari.

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DATE E ORARI – Il campionato si chiuderà il 4 maggio. La domenica successiva via ai play-off. Il quarto di finale si giocherà come detto l’11 maggio, mentre le semifinali si disputeranno nelle due domeniche successive (18 e 25 maggio). La finale d’andata è prevista per domenica 1 giugno, quella di ritorno è stata anticipata a sabato 7 giugno da un comunicato diramato venerdì scorso dalla Lega. Tutte le gare avranno inizio alle ore 16.00, ma ci saranno due gare in posticipo (per ogni giornata dei play-off), che saranno trasmesse in diretta tv. Gli orari d’inizio di queste due partite sono le 18.00 e le 21.00.

ALTRO – Da ricordare anche che tutte le partite dei play-off sono organizzate direttamente dalla Lega Pro e non dalle società. La Lega potrà addirittura disporre lo spostamento di una partita in un altro stadio, nel caso in cui la società di casa non riesca a garantire un congruo numero di biglietti per i tifosi ospiti. Inutile sottolineare come il termine “congruo” si presti alle più diverse interpretazioni. Infine, le squalifiche. Tutte le giornate di squalifica comminate durante la stagione regolare e non ancora scontate prima della fine del campionato, varranno nei play-off. Mentre saranno azzerate tutte le ammonizioni. Non ci resta che aspettare queste ultime tre giornate, poi si farà sul serio. E il Catanzaro sarà chiamato a tentare un’impresa: sfatare il tabù play-off dopo 6 sconfitte su 6 partecipazioni (3 volte in semifinale, 3 volte in finale). Tutte in C2, però, o in Seconda Divisione. Quella C2 che è stata per anni l’incubo dei giallorossi. E che l’anno prossimo, finalmente, smetterà di esistere.

Ivan Pugliese

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