REGIONE: Chiaravalloti: “Se la Calabria è ultima lo è da sempre”

“La Calabria, rispetto a tre anni fa, ha fatto un grande salto in avanti: oggi è una regione dinamica, che ha fatto registrare un aumento del Pil e del numero delle imprese, un calo della disoccupazione e un incremento notevole nel comparto del turismo”. Sono i dati che il presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno ha esposto, confortato dai numeri forniti da alcuni istituti di ricerca che testimoniano “il risultato positivo del suo operato”. E anche se l’opposizione critica l’operato dell’esecutivo calabrese, ha aggiunto Chiaravalloti, “lo fa in maniera solo strumentale, in quanto i problemi legati a questa regione sono problemi atavici: se la Calabria è ultima lo è da sempre”. Quando invece, ha stigmatizzato il presidente, “i dati testimoniano, in questi ultimi tre anni, un movimento ascensionale, lento ma sicuro”. E punto di diamante della ripresa dell’economia calabrese è il turismo, “che mentre in tutto il mondo regredisce, soltanto in Calabria è aumentato, in due anni, del 18%, e questo nonostante non sia stato fatto tutto, soprattutto per quanto riguarda il potenziamento delle strutture ricettive”.

A tal proposito, il presidente ha fatto riferimento al lavoro svolto dalla sua giunta. E per quanto riguarda il settore del turismo, ha citato misure come il bando per il miglioramento della ricettività, dagli incentivi per gli impianti sportivi e dai contratti di programma come quello che consentirà Sviluppo Italia di realizzare iniziative per 300 milioni di euro. “Nessun effetto miracolistico né tanto meno risultati immediati porterà l’azione dell’esecutivo – ha detto Chiaravalloti – ma siamo sicuri che alcuni interventi, come la cura ossessiva della formazione professionale o i contratti di programma riguardanti la filiera del legno, la Biofata e la Biozenith, determineranno uno scatto occupazionale, che resta l’obiettivo primario”.

Positivi anche i rapporti che la Giunta ha con il Governo nazionale. In particolare, il presidente ha fatto riferimento al confronto avviato in tema di infrastrutture e sicurezza, “due barriere per lo sviluppo della Calabria”. A tal proposito, Chiaravalloti ha ricordato gli impegni presi per l’ammodernamento dell’A3, il rifacimento della 106, il ponte sullo stretto, il porto di Gioia Tauro, l’alta velocità ferroviaria. “La Giunta regionale destinerà una parte dei fondi Por per la 106 – ha annunciato il presidente – anche se solo un quinto della spesa prevista, cifra quindi irrisoria, ma necessaria perché indurrà l’Anas a reperire i soldi mancanti”. Nella sua relazione, Chiaravalloti ha fatto anche riferimento al problema della sicurezza: “Per combattere il crimine non basta l’attacco frontale perché i calabresi non sono criminali, ma hanno innato il senso delle rispetto e della legalità, bisogna però liberarli dal bisogno”.

I fenomeni criminali, ha aggiunto il governatore, “esistono, ma sono solo fenomeni sporadici che per contrastarli, ha ricordato, abbiamo firmato con il Governo a Reggio Calabria un protocollo d’intesa sulla sicurezza che ci consentirà di dispiegare risorse notevoli”. Nel concludere la sua relazione, il presidente Chiaravalloti ha elogiato il carattere dei calabresi, affermando che “se il sistema Calabria si sta sviluppando, si deve solo ai calabresi, razza testarda ma fiera delle sue origini, malgrado una classe dirigente non sempre all’altezza. A loro voglio tributare un omaggio”.
(CNN 23.01.2004)

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