Anche ai sindaci “ospiti” andavano tolte le multe

Questa volta a chiamare i Vigili è un ex assessore

Anche ai sindaci “ospiti” andavano tolte le multeLe multe tolte agli amici, ma anche agli ospiti importanti. Se annullare la contravvenzione alla moglie di un assessore «è una questione di dignità», farlo per tredici sindaci venuti nel capoluogo a firmare un importante protocollo d’intesa è quasi un “dovere istituzionale”. Viene fuori anche questo dall’incredibile spaccato dell’articolata inchiesta che sta squassando il Comune di Catanzaro. Nel mare d’intercettazioni contenute in un’informativa della Digos sfociata finora nell’iscrizione di alcuni ex amministratori nel registro degli indagati c’è anche quella in cui un ex assessore (lui non è indagato) chiama un graduato dei Vigili urbani (anch’egli non indagato) per dire di annullare subito le multe appena fatte da un agente alle auto dei sindaci che bloccavano il traffico. «Stiamo facendo una figura di merda in tutta Catanzaro», dice l’ex amministratore. «Frasi emblematiche del sistema adottato da quest’amministrazione», sbotta l’opposizione. Non può bastare l’azzeramento della Giunta: ieri il Pd, riunito a Lamezia, ha annunciato una mozione di sfiducia per il sindaco Abramo, a sua volta indagato per abuso d’ufficio in relazione alla nomina di due architetti.

GazSus

Autore

Salvatore Ferragina

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