Intervistiamo

Emergenza rifiuti: Parentela presenta il piano del M5S

E’ stato consegnato dal  deputato di M5S Paolo Parentela alla Regione Calabria, presso la sede del dipartimento Politiche ambientali, il documento programmatico del Movimento 5 Stelle sulla gestione dei rifiuti in Calabria. Per la Regione. Per l’Ente era presente l’ingegnere Antonio Auguruso, responsabile dell’ufficio Rifiuti. «Chiediamo – ha dichiarato Parentela – di far cessare l’emergenza nel più breve periodo possibile e che vengano attivati meccanismi di trasparenza per la gestione dei rifiuti. Il documento che presentiamo oggi mira ad instaurare un tavolo di concertazione con esperti del settore che appoggeranno i diversi i comitati e le associazione. Quanto al consiglio regionale, è sotto gli occhi di tutti la politica fallimentare attuata finora. Danni ambientali, sversamento dei rifiuti ovunque, conseguenze e ricadute sul territorio devastanti». «Quello che proponiamo noi – ha sottolineato ancora Parentela – è il futuro. Ci offriamo come promotori di questa iniziativa e attendiamo una vostra risposta. Questi sono i problemi di tutti, sono i problemi della collettività e delle future generazioni. Non possiamo permetterci di vedere i rifiuti per strada quando il nostro territorio è a vocazione turistica e agricola».

Presento all’iniziativa i rappresentanti dei comitati Lago, Battaglina, rete Regionale Rifiuti Zero e esponenti politici locali del Pd e della Fiamma tricolore. «La responsabilità per quanto riguarda la raccolta differenziata – ha detto Auguruso – è solo ed esclusivamente dei sindaci. Abbiamo scritto tantissime note perché i sindaci iniziassero tale pratica e speso numerosi soldi per la sua promozione. Abbiamo finanziato 200 Comuni per le isole ecologiche, ma purtroppo le percentuali continuano ad essere bassissime. Il problema quindi sono i Comuni. Noi ci faremo portavoce di queste iniziativa, ma è soprattutto attraverso gli enti a cui ordinariamente è preposto il ciclo dei rifiuti che si deve spingere affinché si faccia questa attività. Gli attori in tutto questo sono i Comuni, la Regione può fare da coordinatore».

Autore

Salvatore Ferragina

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