Avversario di turno

Paganese, ultima chance per Maurizi?

Scritto da Redazione
I campani hanno la squadra più giovane del campionato, ma il tecnico potrebbe pagare la classifica deficitaria

mauriziNel recupero infrasettimanale il Catanzaro ritrova vittoria ed entusiasmo e nel prossimo turno di campionato farà visita alla Paganese, fanalino di coda del Girone B di Prima Divisione. Il presidente della compagine azzurrostellata è Raffaele Trapani che lo scorso giugno ha deciso di affidare la panchina ad Agenore Maurizi. Il tecnico è arrivato in città presentando il progetto Paganese come uno dei migliori della categoria, convinto di poter far bene.

La società ha deciso di sfruttare questa stagione senza retrocessioni per far crescere qualche giovane interessante e anche la scelta ricaduta su Maurizi è in linea con questa filosofia. Infatti il tecnico di Colleferro ha maturato diverse esperienze in Lega Pro con squadre giovani, riuscendo a conquistare salvezze insperate con Massese e Pergocrema. Un mister attivo anche sul web con un sito personale dov’è possibile visualizzare articoli su giovani talenti, lezioni di tattica e biografia personale. Caratteristiche che sposano in pieno il progetto Paganese, squadra con la media età più giovane del campionato Lega Pro Prima Divisione.

Senza voler mettere in discussione le capacità del tecnico nella valorizzazione dei giovani, la squadra campana non vive un momento positivo e le voci di esonero sono sempre più insistenti. Difatti, seppur la società non abbia particolari pretese, i sette punti conquistati dopo quindici giornate rappresentano uno score che va al di sotto di qualsiasi previsione. Le statistiche parlano di 2 vittorie, 1 pareggio e ben 11 sconfitte, con 9 reti fatte e 23 subite. Numeri che fanno della Paganese la squadra più battuta di questo torneo, con la seconda peggior difesa e il secondo peggior attacco.

Vibonese-Catanzaro-24Mister Maurizi durante questa stagione ha alternato il 3-4-3, schieramento che predilige, al 3-5-2. In porta Volturno torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica e parte favorito sul giovanissimo Svedkauskas. La difesa sarà composta da Tortora, Perrotta e Monopoli, che nelle ultime uscite è stato preferito a Pepe e Panariello. A centrocampo il tecnico dovrà fare a meno dello squalificato Meola e potrebbe dirottare l’ex di turno Giampà sulla corsia destra, con Valle e Franco centrali nel centrocampo a 4 e Amelio confermato a sinistra.

In attacco la Paganese perde William per due settimane, ma ritrova Lanteri che da martedì si allena regolarmente con il gruppo. Beretta e De Sena saranno confermati nel trio offensivo, mentre resta aperto il ballottaggio tra Deli, Novothny e appunto Lanteri che si contenderanno una maglia da titolare fino all’ultimo momento.

Probabile Formazione (3-4-3): Volturno; Perrotta, Monopoli, Tortora; Amelio, Valle, Franco, Giampà; Beretta, De Sena, Deli. A disposizione: Svedkauskas, Pepe, Panariello, Grillo, Pugliese, Lanteri. All. Maurizi.

Arturo Ferraro Pelle


TOMAS SVEDKAUSKAS

svedkauskas_55La Lituania, terra baltica conosciuta sportivamente per la palla a spicchi del basket, ha sfornato talenti calcistici raramente degni di nota. Gli appassionati potrebbero ricordare Stankevicius e Danilevicius, oppure il bomber del Porto dei primi anni duemila Jankauskas.

C’è invece un ragazzo nato nel 1994 che promette davvero bene: Tomas Svedkauskas. Portiere alto 1.85 agile e reattivo tra i pali, nasce a Marijampole città lituana vicino al confine polacco. Inizia a giocare nella squadra della sua città il Suduva FK che milita nella massima serie lituana: fa il suo esordio a 16 anni giocando 5 partite di campionato e si guadagna anche il posto da titolare nella Nazionale Under 16.

Gli ottimi talent scout della Fiorentina lo scovano e nel 2011, grazie anche a Pantaleo Corvino, Svedkauskas passa alla squadra viola in prestito. Gioca nella squadra Primavera e si mette in mostra sin da subito ottenendo il titolo di miglior portiere al Torneo di Viareggio 2012. Torneo vissuto da protagonista con i suoi salvataggi e concluso con un rigore parato al romanista Viviani. Le sue doti tra i pali sono indiscutibili: grande reattività, rapidità e senso della posizione. Pur non essendo un portiere molto alto, riesce ad essere affidabile anche nelle uscite dando così una sicurezza in più alla difesa.

La Fiorentina, forse stregata dalle prodezze di Lezzerini, non esercita però il diritto di riscatto e Svedkauskas viene subito tesserato da Sabatini nel luglio del 2012. Con la maglia giallorossa partecipa al ritiro estivo della prima squadra lavorando duramente sotto la guida del tecnico boemo Zeman. Pur non giocando alcuna partita, Svedkauskas si è accomodato in panchina in 17 occasioni nella Serie A 2012-2013. Nell’agosto del 2013 passa in prestito alla Paganese in Lega Pro. Anche se in possesso di un contratto quinquennale con la Roma, la squadra capitolina decide infatti di fargli fare le ossa in una categoria minore, piuttosto che tenerlo in panchina un’altra stagione. Con la maglia della Paganese per ora ha subito 10 gol in 588 minuti giocati.

E’ il portiere titolare della sua Nazionale Under 21 e quest’anno con la maglia lituana ha giocato tre partite valide per la qualificazione agli europei under 21, subendo tre gol in 270 minuti. Siamo davanti ad un talento che è stato trasportato da una tranquilla realtà di un paesino lituano alla nazione dove il calcio rappresenta lo sport per eccellenza; un bel cambio di vita per un giovane ventenne che si sta dimostrando pronto per il salto di qualità.

Football Scouting – Campionato Primavera

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