Avversario di turno

Barletta, con Nevio Orlandi alla ricerca di un’identità

Scritto da Redazione
I pugliesi cercano un campionato dignitoso con tanti giovani e un occhio al bilancio

Non è mai semplice l’avvicinamento alle partite quando ad attenderti c’è una squadra che definire fraterna è riduttivo. Domenica i giallorossi scenderanno in campo per affrontare il Barletta. Le due tifoserie sono legate ormai da anni da uno storico gemellaggio e ogni appuntamento di campionato tra le due squadre diventa sempre una grande festa.

Le due compagini arrivano in maniera speculare a questa partita. Entrambe hanno avuto un turno di riposo inaspettato domenica scorsa: il Catanzaro ha visto rinviata la partita contro il Benevento per l’allerta ciclone, e anche il Barletta non ha disputato la gara contro il Pontedera per il cattivo tempo. I precedenti tra le due squadre al “Ceravolo” sono a favore del Catanzaro che conta sette vittorie (tutte in serie C/Lega Pro) e tre pareggi (tutti in serie B). I pugliesi non hanno mai vinto.

Sulla panchina del Barletta quest’anno è stato confermato Nevio Orlandi, ex trainer anche della Reggina e in questo inizio di campionato i biancorossi hanno raccolto 7 punti. Sono da classificare nel novero di quelle squadre che in un campionato senza retrocessioni, hanno voluto investire sui giovani, tenendo un occhio al bilancio e un occhio alla valorizzazione dei giovani calciatori. 

Nevio Orlandi dovrà fare i conti con le numerose assenze che la squadra biancorossa ha subito nelle ultime settimane. Oltre al lungodegente La Mantia il mister dovrà fare a meno di Romeo, Pippa e Allegretti che ancora non hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo. Orlandi potrebbe quindi varare un 3-4-3, lo stesso schema tattico che il mister aveva deciso di utilizzare per la partita contro il Pontedera.

liverani_medioA difendere i pali del Barletta ci sarà Liverani, portiere 24enne. La difesa a tre sarà composta da Maccarone, Camilleri e Di Bella: i primi due calciatori sono molto giovani e provengono dai settori giovanili di Chievo Verona e Reggina. Il centrocampo a quattro vedrà sulle fasce a destra Marco Cane e a sinistra Dario Cascione: entrambi i calciatori nascono come terzini. In mezzo agiranno Guillaume Legras e Jacopo Mantovani. Il trio d’attacco avrà Andrea D’Errico sull’out di sinistra, Zigon sull’out di destra e Cicerelli punta centrale.

Il Barletta in questo inizio di stagione ha avuto molti problemi nel reparto avanzato e per ora la squadra di Orlandi è il peggior attacco del campionato. Una sterilità offensiva che non è sicuramente un dato da sottovalutare visto che di fronte si troverà una delle più arcigne difese della Lega Pro, quella del Catanzaro appunto. I giallorossi avranno il compito di fare la gara e di non sottovalutare l’avversario. I tre punti sono a portata di mano e il Catanzaro non deve sbagliare questa partita.

Probabile Formazione (3-4-3): Liverani; Maccarone, Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione; D’Errico, Zigon, Cicerelli. All. Nevio Orlandi

Luca Pagano


 

ANDREA D’ERRICO

d-errico_medioAndrea D’Errico è un calciatore italiano, nato a Milano il 24 marzo 1992, attaccante del Barletta. Cresciuto nelle giovanili del Pavia, il giovane attaccante milanese deve attendere la stagione 2009-2010 per l’esordio in prima squadra. Nella stagione successiva D’Errico si conferma un elemento importante e con l’arrivo in panchina di Benny Carbone diventa decisivo per la conquista della salvezza, chiudendo la stagione con 14 presenze e una rete. Nel campionato 2011-2012 il talento continua la sua crescita e contribuisce alla salvezza del Pavia andando a segno tre volte.

Nella sessione di calciomercato estiva, l’Andria decide di prelevare il giovane con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà. Con la squadra pugliese D’Errico gioca un grandissimo girone d’andata pur non supportato dalla filosofia tattica della squadra di mister Cosco che predilige uno schieramento molto difensivo. Un dato confermato dai numeri di fine campionato dove l’Andria risulterà il peggior attacco e la quinta miglior difesa.

Andrea D’Errico è un attaccante tecnico e molto rapido che può ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo: seconda punta, trequartista, largo sulle fasce. Le sue caratteristiche ricordano l’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli e proprio per queste doti le sue prestazioni sono monitorate in modo costante da alcuni club di B. Il suo nome era stato accostato con insistenza al Bari di Matarrese, ma complice anche la difficile situazione societaria il club pugliese ha mollato la presa, favorendo l’inserimento del Barletta. La società del presidente Roberto Tatò è riuscita a convincere D’Errico che da quest’anno milita con i biancorossi. In questa stagione il calciatore ha disputato nove gare non andando mai a segno.

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