Io dico seguitando

We are family!

Rubrica del martedì curata da Gennaro Maria Amoruso

 

Cari amici e soci, torniamo a ragionare di cose
giallorosse dopo una settimana dal rovescio in terra marchigiana, al seguito
del quale si erano aperte le liste di coscrizione.

La squadra ha reagito da Catanzaro ed il Lanciano, con
molta fatica e tanto impegno, è stato “matato” a dovere

L’argomento tecnico, come ben
sapete, mi è abbastanza ostico, in quanto molte volte le nostre considerazioni
tecniche, soprattutto vivendo lontano dalla Calabria si rivelano poco precise.

Certamente si sono rivelati
inopportuni i processi messi in piedi, come altrettanto fuori luogo sono le
santificazioni di questo o di quel calciatore, purtroppo il calcio è anche
questo e tocca accontentarsi.

Veniamo ora a qualche
considerazione ed ad un po’ di spunti di riflessione. Senza scomodare Karl
Popper ed il suo saggio dal titolo “Cattiva maestra televisione”, vorrei
riportarmi alla segnalazione che mi viene fatta su alcuni programmi televisivi,
mandati in onda da una televisione locale.

E’ necessaria una premessa con riferimento
al suddetto soggetto editoriale, nei confronti del quale i rapporti con la
nostra testata sono ottimi. L’editore in oggetto è una delle istituzioni della
città, ed al suo interno vi sono maestranze e professionalità di alto livello.

Qualche volta però capitano delle
cadute di stile, fornendo così il destro a circostanze che poco hanno a che
spartire con il mondo del calcio,  tali
situazioni non fanno altro che fomentare gli animi e tengono in piedi anacronistici
e quanto mai superati campanilismi.

Paradossale che il tutto ci viene
fatto notare e segnalato da ambienti cosiddetti “passionali” della nostra
tifoseria, ovvero dagli ultras e dalla nascente associazione dei supporters
giallorossi, retta da Andrea Amendola.

Questi ragazzi non solo per lungo
tempo hanno tirato la carretta ed hanno urlato per il Catanzaro nei più
sperduti campetti campani, pugliesi e siculi, sostenendo con orgoglio questa
Maglia, indipendentemente da chi la indossava, ma rappresentano anche una
significativa realtà aggregativa del capoluogo.

Se il grido d’allarme arriva da
componenti come queste allora il problema è serio, quasi sempre il nome della
nostra regione viene accostato a fatti di cronaca, nel momento in cui una delle
più importanti realtà sportive risorge, ecco che piccoli satrapi confezionano
queste trasmissioni etniche, dove viene sottolineata la differenza fra gente
che abita a 50 km di distanza, dimenticando una semplice cosa, anno
duemilaequattro con l’Europa unita da un bel po’.

Inutile riempire di spezie il
cibo quando questi è cattivo, infatti come dice  Popper, per fare Tv servirebbe una patente, ma visto che manca un
organo che la attribuisce, fatevi un esame…di coscienza.

Torniamo alla nostra tifoseria ed
a questo nascente soggetto unitario, come molti di voi ricorderanno questa
estate l’iniziativa prese corpo proprio dalle pagine di questo sito, venne
suggerito una sigla e soprattutto fu prestata l’opera professionale per mettere
in piedi un soggetto giuridico con tutti i crismi.

La “cosa” unitaria della
tifoseria giallorossa sta prendendo corpo, non senza sofferte decisioni da
parte di soggetti storici e con accelerazioni da parte degli altri. Come in
tutte le cose che comportano rinunce, i dubbi non mancano, siamo però certi che
il tutto andrà in porto rapidamente.

Soprattutto confidiamo
sull’intelligenza di chi la regge e sulla sua capacità di scegliere i
principali compagni di viaggio con cui intraprendere questa nuova avventura.

Importante sarà il contributo di
tutte le realtà del tifo, sia in Calabria che fuori.

Negli ultimi mesi abbiamo visto
con piacere crescere il numero dei club organizzati, Soverato, Santa Maria,
Sersale, Gagliano, Serrastretta, tanto per ricordarne alcuni, mentre da fuori
regione sta per arrivare Firenze.

L’occasione è unica e la fatica
sarà quella di convogliare tutto questo entusiasmo, di far maturare una
tifoseria che ha ancora molto da imparare e che soprattutto deve essere conscia
del suo passato recente e non.

Dalle colonne di questa testata
giornalistica (il sito n.d.r.) e dalla nostra associazione giungerà, come
sempre, il massimo sostegno alle iniziative per il Catanzaro.

Il solito pensierino alla
prossima partita dei giallorossi è rinviato di una settimana, Benevento evoca
tanti ricordi e merita chiaramente un pezzo a parte.

Giallorosso per Sempre!

Gennaro Maria Amoruso
(Harp)

Chi volesse
suggerirmi argomenti, segnalarmi temi o dissentire sulle mie parole può farlo
all’indirizzo e
. gennaro@uscatanzaro.net

Autore

Redazione

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