L’emergenza “acqua” che ha colpito Catanzaro è stata affrontata con le autobotti che avrebbero dovuto quantomeno tamponare le primissime necessità dei catanzaresi. Secondo però cittadini e associazioni questa soluzione avrebbe finito per favorire qualcuno discapito di molti altri.
Il sindaco Abramo, sulla base delle numerose segnalazioni giunte al suo ufficio, ha deciso allora di aprire “un’inchiesta su presunti casi di favoritismo nell’attività di distribuzione dell’acqua con il sistema delle autobotti”. Il sindaco chiederà una relazione sugli spostamenti delle autobotti e invita coloro che hanno segnalato i presunti favoritismi a produrre fotografie o altre prove. “Mi auguro – afferma Abramo – che gli episodi segnalati, ma ancora non suffragati da prove, siano solo fantasie o strumentalizzazioni. Se dovessi riscontrare, prove alla mano, che qualcuno ha derogato rispetto ai piani di distribuzione concordati o ha approfittato del suo ruolo, non avrò esitazioni ad assumere le conseguenti determinazioni”.
Per quanto riguarda le scuole, invece, Abramo ha stabilito che anche per oggi, così come avvenuto nei giorni scorsi, saranno sospese le lezioni nella città di Catanzaro. L’ordinanza è necessaria per consentire, dopo la chiusura dei plessi imposta dall’alluvione di martedì e dalla successiva emergenza idrica, una puntuale verifica della normale erogazione dell’acqua in tutte le strutture. Inoltre, la sospensione delle lezioni (che interessa solo alunni, studenti e docenti) permetterà al personale delle varie scuole di effettuare la pulizia dei locali e dei servizi dopo i quattro giorni di interruzione delle attività. Le lezioni riprenderanno martedì 26.
Red
