Rassegna stampa

Serie C1/B: la sintesi della 19.a giornata

L’Acireale si mantiene al comando

IL PUNTO: L’Acireale si mantiene al comando. I granata violano il tempio del Foggia e consolidano il loro primato. Alle sue spalle la Viterbese liquida in casa il Martina con tre zampate e si conferma sul secondo gradino del podio. Segue il Catanzaro, fortunato a imporsi di misura sul Lanciano davanti ai propri tifosi. Si avvicina al gruppo di testa la Sambenedettese, che trova la vittoria al Riviera delle Palme sul Teramo, interrompendo la striscia positiva dei diavoli di sette risultati utili. A un’incollatura dai marchigiani troviamo il Benevento, che torna con il bottino pieno dal Recchioni, mentre è pari e patta sia al Fadini tra Giulianova e Vis Pesaro, sia allo Iacovone tra Taranto e Chieti. In coda lo scontro tra le ultime due della classe si conclude con una spartizione del bottino che condanna gli abruzzesi a restare in fondo al gruppo, a debita distanza dal penultimo posto. Sora-Crotone sospesa per impraticabilità del campo.

Catanzaro-Lanciano 1-0: Il capocannoniere del girone Giorgio Corona ritorna al gol dopo due mesi di astinenza e i calabresi si confermano al comando della speciale classifica delle gare interne, insieme alla Viterbese, dove si sono dimostrati degli autentici rulli compressori, imponendosi in otto casi su dieci. L’azione decisiva ha luogo a cinque minuti dallo scadere: De Simone calcia una punizione a ridosso del vertice sinistro dell’area di rigore, palla al centravanti giallorosso che al volo trafigge Cano con una conclusione incrociata dalla sinistra. Prima della rete le due formazioni erano apparse abuliche, con poche idee e piuttosto confuse.
Migliori in campo : Corona (C), Bussi (L).

Fermana-Benevento 0-2: Gli stregoni presentano la fattura ai marchigiani, che con la conduzione Bruniano non hanno ancora conquistato i tre punti. I sanniti sbloccano il risultato al 7′ in virtù di un calcio di rigore trasformato Luigi Molino e assegnato dal direttore di gara Cilibero di Merano per una trattenuta di Del Moro sullo stesso bomber dei campani. Per l’ex attaccante dell’Avellino è la centesima rete da professionista e questi esulta mostrando una maglietta con la scritta: “100 DRAGO” . Il suggello definitivo porta la firma di Di Nardo, che al 73′, tutto solo nel cuore dell’area, scarica oltre la linea bianca un calcio d’angolo dalla destra dei Menolascina.
Migliori in campo : Bucchi (F), Di Nardo (B).

Foggia-Acireale 1-3: Prova d’autorità della nuova capolista, che espugna lo Zaccheria dimostrando, così, di non essere una meteora. Per i dauni è la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Aprono i giochi i granata al 24′ grazie al neo-acquisto Pagana, prelevato dal Paternò nel nercato di Gennaio, abile a indovinare l’angolino opposto con un perfetto diagonale rasoterra dalla destra che coglie il palo e varca la linea di porta. Bis al 68′, a coronamento del più classico dei contropiedi, con Mastrolilli che dribbla Rossi in uscita e depone facilmente nella porta sguarnita. Passivo inutilmente dimezzato al 77′ dai satanelli con un’inzuccata di Del Core, su cross dalla destra di Assennato. E conti chiusi al 95′ ancora con Matrolilli, che firma la sua personale doppietta.
Migliori in campo : Assennato (F), Pagana (A).

Giulianova-Vis Pesaro 1-1: Pareggio incolore e povero di emozioni tra due compagini apparse troppo prudenti e incapaci di graffiare. Privi della loro punta di diamante Borneo, con 11 reti all’attivo, venduto in settimana alla Sambenedettese, al 31′ gli uomini di Fabbri capitolano: Barison interviene irregolarmente su Cariello, l’arbitro decide per il penalty e dal dischetto lo stesso numero dieci degli abruzzesi non sbaglia. Ma al 49′ i marchigiani riportano il risultato in equilibrio grazie a una massima punizione realizzata dal centrocampista Marta e decretata per uno sgambetto di capitan Tangorra ai danni di Crocetti.
Migliori in campo : Cariello (G), Marta (VP).

L’Aquila-Paternò 1-1: Tifosi aquilani ancora in attesa della prima festa in campionato. Anche se in questa occasione è sfuggita per un soffio. Gli abruzzesi danno avvio alle ostilità al 32′, quando Rizzioli è toccato sul piede d’appoggio da Calampana e la giacchetta nera fischia il rigore. Si incarica dell’onere lo specialista Vidallè: botta forte e centrale e Passerini è battuto. I minuti trascorrono e i ragazzi di Gentilini gestiscono il vantaggio senza particolari patemi. In molti sugli spalti pensano che il tabù del Fattori è sul punto di essere sfatato, ma cinque minuti oltre il novantesimo, Ascenzi castiga i rossoblu a conclusione di un’azione roccambolesca, con un suo primo tentativo sottomisura che centra il palo, rimbalza sul piede dello stesso Ascenzi e poi termina in rete, nell’incredulità generale.
Migliori in campo : Marcuz (LA), Nessuno (P).

Sambenedettese-Teramo 1-0: La prima affermazione della ciurma di Trillini nel 2004 coincide con la prima battuta d’arresto dei diavoli. L’uomo che regala i tre punti al team marchigianio risponde al nome di Marco Napolioni. E’ il 7′: Fanesi riceve il cuoio a centro area, controlla e prova a sorprendere Mancinelli; Marco Aurelio ribatte con il petto, la sfera esce dall’area e giunge al limite, dove è appostato il numero cinque rossoblu che si coordina e lascia partire un’autentica staffilata che si insacca all’incrocio alla sinistra dell’estremo difensore degli abruzzesi, assolutamente fuori incolpevole.
Migliori in campo : Cottini (S), Miglietta (C).

Sora-Crotone sospesa: Incontro interrotto dopo 11′ dal direttore di gara Tonolini di Milano per impraticabilità di campo, dovuta a una pioggia insistente che cade sul Tomei da questa nottata.

Taranto-Chieti 0-0: Un’inutile divisione della posta che non serve a nessuna delle due formazioni. Gravati dai problemi societari gli ionici tornano a navigare i cattive acque, mentre l’equipe di Florimbi non attraversa, certo, uno dei periodi migliori di questa stagione. Nei primi quarantacinque minuti i pugliesi sono vivaci e provano a più riprese a perforare la difesa teatina; di contro gli abruzzesi accusano la pressione dei padroni di casa e non riescono a rispondere con azioni degne di nota. Al ritorno dagli spogliatoi il copione muta radicalmente. I rossoblu si spengono improvvisamente e sul rettangolo verde regna la noia. Fino al triplice fischio finale.
Migliori in campo : Bettoni (T), di Fabio (C).

Viterbese-Martina 1-1: I leoni tornano a ruggire. I primi a trovare la via del gol sono i pugliesi al 33′, minuto in cui il sudamericano Da Silva corregge in fondo al sacco di testa un traversone dalla trequarti di sinistra di Macrì. I laziali riprendono quota al 49′ per merito di Frau, che dagli undici metri conserva la necessaria freddezza e non fallisce. Il penalty era stato fischiato per un fallo da tergo di Fabbro su Martinetti. La replica dei gialloblu giunge ancora su rigore e ancora ad opera di Frau, che al 60′ si dimostra implacabile. Definitivo tris all’81’ con un’incornata di Gimmelli che devia imparabilmente una punizione dalla destra di Favo.
Migliori in campo : Di sauro (V), Mitri (M).

da datasport.it

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento