Intervistiamo

Parte stasera la XXXIII edizione di Rumori Mediterranei

Parte stasera (14 agosto) la XXXIII edizione di Rumori Mediterranei, il festival che insegnato il jazz alla Calabria, esportandone linguaggi d’avanguardia e nuovi talenti in tutto il mondo. Il cartellone 2013 è stato stilato dai condirettori artistici Paola Pinchera e Vincenzo Staiano, ed è uno dei sei grandi eventi che fa parte del cartellone unico CALABRIA TERRA DI FESTIVAL, finanziato grazie ai fondi P.O.R e sostenuto dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria. Come tradizione il suo programma è vasto ed articolato, a partire dalla serata inaugurale che da Reggio Calabria, interesserà anche i comuni di Locri, Casignana, Marina di Gioiosa e la stessa Roccella Jonica. Dopo la Turchia, quest’anno la nazione ospite è Israele, una terra che in questi ultimi anni ha messo in evidenza una serie di oggettivi talenti oriundi o nativi, che lasciano ben sperare per il futuro del jazz. Alcuni di questi si esibiranno in anteprima o esclusiva assoluta proprio qui. A Reggio alle 21,30 in piazza Castello, lo start ufficiale con il trio della cantante Noam Vazana. Classe 1982, musicista ed attrice di oggettiva presenza, Noam è conosciuta per la versatilità del suo talento che spazia dal canto di matrice classica fino al pop e al prediletto jazz. Un tipo di artista non comune perché costantemente alla ricerca di nuove strade che possano suggerirgli anche delle risposte personali. Una voce personale e riconoscibile, che canta di pace e tolleranza, tematiche attuali e mai scontate, cui attinge anche la parola scelta per contraddistinguere l’edizione di quest’anno. A seguire un trio affascinante e del tutto atipico, formato da Joachim Kuhn, Ramon Lopez e Majid Bekkas. Un incontro di cartello fra culture ed esponenti che non potrebbero essere più diversi fra loro (Kuhn è un pianista di area free che ha collaborato anche con Ornette Coleman, Lopez è spagnolo ma virtuoso delle tablas indiane, Bekkas è un cantante marocchino estremamente ortodosso e legato alla tradizione), ma che proprio in questa chiave sciorina una musica fresca ed avvincente. A Locri (area archeologica, dalle 21,30), altri bei concerti con il bassista napoletano Pippo Matino, così visceralmente legato alla musica del Weather Report al punto da farne un tributo. Si avvicenderà con Sarah Jane Morris, cantante dal timbro maestoso, ormai beniamina del pubblico del festival. Come detto fra Casignana, Marina di Gioiosa e Roccella inizieranno le jam intorno a mezzanotte, l’ora magica di questa musica, aperte ai giovani talenti locali: A Casignana (area archeologica, ore 21.30), il pertinente omaggio in jazz alla musica dei Beatles da parte dell’ottimo chitarrista lametino Giorgio Caporale, alla guida di un quintetto in cui brillano le individualità di Francesco Scaramuzzino (piano) e Fabrizio La Fauci (batteria). A Marina di Gioiosa (Torre Galea, ore 21.30) l’interplay jazz duo composto da Domenico Ammendola (clarinetto) ed Enrico Cassia (chitarra). Infine a Roccella (ex-convento dei minimi, ore 21,30), “Magiabunda”, un esperimento di poesia visualesperimentale supportato da piano e percussioni. Per tutte le altre info www.roccellajazz.net

 

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Redazione

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