Intervistiamo

Magna Graecia Film Festival 2013, ospiti Elena Radonicich ed Alina Marazzi

Scritto da Redazione

A pochi giorni dall’inizio del Festival, continuiamo a svelare i nomi di questa decima edizione e vi raccontiamo un po’ i personaggi che vedrete sfilare sul red carpet.

Il 30 luglio, quarta serata del MGFF, sarà la volta della proiezione del film “Tutto parla di te” con la straordinaria partecipazione di Elena Radonicich ed Alina Marazzi, rispettivamente attrice-protagonista e regista della pellicola.

Alina Marazzi è una regista milanese di documentari televisivi a carattere sociale, lavora come aiuto regista per il cinema, ha tenuto, inoltre, attività quali laboratori audiovisivi all’interno del carcere di San Vittore a Milano. Nel 2002, si è segnalata all’attenzione della critica e del pubblico internazionale con il suo primo film documentario “Un’ora sola ti vorrei”, un ritratto della madre scomparsa. Presentato a Locarno in Concorso video, il film riceve la menzione speciale della Giuria, e in seguito il premio per il miglior documentario al Festival di Torino.

La Marazzi, in “Tutto parla di te”, mescola testimonianze reali a fiction e torna a parlare di maternità, proponendo un tema delicato quale la depressione post partum.

La trama del film trae spunto proprio dalla maternità della regista e dal confronto con altre neo-mamme e cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei Centri di sostegno post partum.

La Radonicich è una giovane interprete italiana (classe 1985), di padre slavo-tedesco e madre italiana, cresciuta nella provincia piemontese. Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2009. Dopo diverse esperienze teatrali e televisive esordisce sul grande schermo in Tutti al mare, scritto e diretto da Matteo Cerami (presentato al Magna Graecia Film Festival nel 2011). Nel 2012 è tra gli interpreti di Workers – Pronti a tutto, commedia sull’arte di arrangiarsi che prende spunto dall’attualità.. Nel 2013 la vediamo, inoltre, nella produzione televisiva Adriano Olivetti – La forza di un sogno. A 28 anni, Elena ha già interpretato ruoli impegnativi di autori come Shakespeare e Cechov.

Tra i tanti personaggi svelati in questi giorni ci sarà anche l’attore di fama internazionale, regista, sceneggiatore e produttore Michele Placido. L’artista originario di Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, parteciperà alla rassegna cinematografica il 29 luglio, in occasione della proiezione della pellicola “Razza bastarda”, che segna l’esordio in cabina di regia di Alessandro Gassman. Il film, incentrato sul rapporto tra un immigrato rumeno (interpretato da Gassman) e suo figlio, vede impegnato Placido nel ruolo di un astuto avvocato. Molto atteso l’arrivo di Placido, senza dubbio uno dei maggiori artisti italiani del grande e del piccolo schermo. Apprezzato a livello internazionale nel ruolo del Commissario di Polizia Cattani, all’interno della serie tv “La Piovra”, Placido ha alle spalle una quarantennale carriera da attore. Negli ultimi anni ha riscosso un enorme successo nella veste di regista, firmando le riprese del lungometraggio “Romanzo criminale”, basandosi sulla storia scritta da Giancarlo De Cataldo. Nel 2010, sempre sullo stesso filone thriller/poliziesco, ha diretto “Vallanzasca – Gli angeli del male”. Nel 2012 è stato protagonista di un ottimo successo al botteghino, l’opera seconda di Massimiliano Bruno “Viva l’Italia”, altra pellicola in concorso alla X edizione del Magna Graecia Film Festival. Nel 2013, invece, ha ricoperto per il piccolo schermo i ruoli di Vittorio De Sica, in “Volare – La grande storia di Domenico Modugno”, e quello del licenzioso poeta dialettale Trilussa, in “Trilussa – Storia d’amore e di poesia”. Michele Placido, in occasione della kermesse cinematografica, riceverà la colonna d’oro per la promozione del cinema italiano nel mondo. “Un riconoscimento importante e meritato per uno dei più grandi interpreti del nostro cinema”, ha dichiarato Gianvito Casadonte, direttore del Magna Graecia Film Festival.

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