Si discute della messa in sicurezza di Viale de Filippis

L’intervento dell’associazione Putrusinu ogni minestra

Ci vediamo costretti, ancora una volta, ad intervenire per prospettare un altro importante problema, da sempre sottovalutato, che riguarda la precaria percorribilità di Viale De Filippis, una tra le principali arterie di accesso alla città capoluogo di Regione.

E’ da più tempo che il manto stradale risulta sconnesso se non addirittura inesistente, in particolare lungo la tratta in corrispondenza della rotatoria, tanto che la sede stradale assomiglia sempre più ad un pericoloso tracciato da Camel Trophy che diventa praticamente micidiale in occasione delle più leggere pioggerelline. I numerosi incidenti stradali e le frequenti sbandate dei veicoli, anche a bassa velocità, sono la drammatica testimonianza di una situazione che richiede tutta una serie di interventi urgenti che non possono più essere procrastinati. Non si tratta, infatti, solamente di ripristinare il manto stradale ma, come è evidente, anche di eliminare ulteriori e altrettanto gravi carenze quali l’inesistenza di un efficace impianto di illuminazione, l’insufficienza della segnaletica stradale orizzontale e verticale, nonché l’inadeguata regimentazione ed il conseguente mancato scolo delle acque meteoriche.

Alcuni giorni or sono l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Catanzaro ha dichiarato che «l’Amministrazione comunale e l’Anas sono in attesa dei finanziamenti necessari e stanno lavorando alla definizione della migliore soluzione tecnica possibile per procedere alla bitumazione di viale de Filippis» e che, in tale attesa «l’Amministrazione proseguirà a ricoprire provvisoriamente, come è stato fatto finora, le buche presenti sul manto stradale».

Ecco, questa risposta ci preoccupa perché significa che un grave problema, quale quello dell’efficienza della viabilità e dell’incolumità degli utenti della strada, è stato costantemente ignorato per mesi in un irresponsabile rimpallo di competenze e di comportamenti dilatori; questa dichiarazione congiunta del Comune e dell’Anas, in base alla quale apprendiamo che le due istituzioni starebbero ancora lavorando alla definizione di una soluzione tecnica, non si sa di quale portata, dà la misura di una inefficienza tutta nostrana, laddove si pensi che in altre realtà italiane tali lavori rappresentano la normalità e situazioni come quella di Viale De Filippis sono risolte, dopo una adeguata preparazione del fondo con scarificatura profonda, con l’utilizzo di bitumi modificati che hanno proprietà e caratteristiche di elevata resistenza all’invecchiamento, permettono la realizzazione di pavimentazioni stradali in grado di soddisfare le esigenze di maggiore durata e resistenza alle sollecitazioni sempre maggiori indotte dal traffico, ed offrono, inoltre, livelli di sicurezza e di comfort anche in particolari condizioni di strada bagnata.

Si tranquillizzino i tecnici del Comune di Catanzaro e dell’Anas: per Viale De Filippis non pretendiamo la realizzazione di un circuito di Formula Uno, molto più semplicemente chiediamo la più celere esecuzione di lavori atti a restituire agli utenti una strada che rispetti i parametri di sicurezza ed efficienza e che, tale rispetto, abbia una lunga durata.

Associazione “Petrusinu ogni minestra”

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Redazione

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