Intervistiamo

Festeggiamenti San Vitaliano: gazebo del comitato “Salviamo il Teatro Masciari”

Il Comitato “Salviamo il Teatro Masciari”, fino al 16 luglio prossimo, in concomitanza con i festeggiamenti cittadini per San Vitaliano, sarà presente con un proprio gazebo in piazza Prefettura, dalle 18,30 in poi.

<< La nostra iniziativa – spiega la presidente, Emanuela Gemelli – non è ovviamente parte del cartellone di manifestazioni organizzate dal Comune ma in un momento di socializzazione, come sono i festeggiamenti patronali, abbiamo ritenuto fosse utile essere presenti. Lo scopo è favorire un nuovo e soprattutto più ampio contatto del Comitato con la cittadinanza; per raccogliere adesioni e condividere lo spirito e l’obiettivo per cui il Comitato stesso si è spontaneamente costituito: acquisire cioé al patrimonio pubblico l’ultimo degli antichi teatri ancora in vita della città.

Nei giorni della festa del Santo patrono – continua Gemelli – , oltre alla raccolta di adesioni, verranno illustrati nel dettaglio, ai catanzaresi che vorranno incontrarci, le finalità del Comitato, saranno distribuiti gadget, allestiti momenti di intrattenimento e raccolte tutte le testimonianze e i contributi che i visitatori vorranno eventualmente lasciare.

Restiamo convinti – conclude la presidente – che Catanzaro abbia bisogno del Masciari e non possa rinunciarvi. Di quel bene ha bisogno chi fa teatro, chi fa danza, chi fa musica. Ne hanno bisogno le compagnie, gli operatori culturali, i giovani artisti, le scuole pubbliche e quelle private, i ragazzi che imparano dando significato al proprio tempo e qualità alla propria vita. Ne hanno bisogno i cittadini, cui invece manca un contenitore fruibile a così ampio raggio. Il prestigioso teatro Politeama, infatti, non è in grado di fornire la risposta a questi bisogni. Per ragioni di costi e perché è nato per ospitare grandi eventi. Ma non solo di quelli vive e si alimenta la domanda di cultura della collettività. L’appello che il Comitato “Salviamo il Teatro Masciari” rivolgerà ai catanzaresi anche dalla piazza sarà dunque di aderire a questa battaglia civile e culturale per costruire insieme un fronte comune ampio e fare in modo che un pezzo della nostra storia non venga cancellato nel silenzio e nell’indifferenza >>.

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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