Intervistiamo

Notizie dal Comune

 

VILLA PEPE / DOMANI A MEZZOGIORNO LA RIAPERTURA AL PUBBLICO

Oggi, venerdì 12 luglio alle ore 12:00, il sindaco Sergio Abramo parteciperà alla cerimonia di riapertura di villa Pepe.

Nel corso degli ultimi mesi la piccola oasi posizionata nella zona centro-nord della città ha subito un approfondito intervento di cura del verde.

La riqualificazione della villa è stata completata dal restyling e dalla pitturazione del piccolo caseggiato presente, grazie all’impegno volontario del visual artist Domenico Cordì.

 

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GIUNTA COMUNALE / APPROVATA LA PERIZIA DI VARIANTE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA MONTEGRAPPA / VARATA LA DEMOLIZIONE DI UN IMMOBILE IN DISUSO E LA CREAZIONE DI UN’AREA PARCHEGGIO IN LOCALITA’ VICENZALE / OK AL PROGETTO PER I NUOVI LOCULI PREFABBRICATI NEI CIMITERI / AUTORIZZATA L’OPPOSIZIONE AL PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE CHE HA ESCLUSO L’AMMINISTRAZIONE DALLO STATO PASSIVO DI AMBIENTE & SERVIZI

 

Tre perizie tecniche relative ai lavori pubblici sono le delibere principali licenziate dalla Giunta comunale, riunitasi stamattina sotto la presidenza del sindaco Sergio Abramo, assistito dal segretario generale Vincenzina Sica.

La prima pratica, proposta dal dirigente del settore grandi opere di palazzo De Nobili, ing. Giovanni Ciampa e illustrata dall’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Belmonte, prevede una variante ai lavori di riqualificazione di piazza Montegrappa, nel quartiere San Leonardo, e stabilisce: la diversa delimitazione dell’area d’intervento rispetto alla prima fase dei lavori, al fine di agevolare la sosta dei residenti; l’incremento di posti auto in via Veneto, all’altezza dell’hotel Guglielmo; un modesto allargamento della carreggiata in via Piave, dove verrà soppressa la pensilina “A” progettata inizialmente, per agevolare l’eventuale istituzione del doppio senso di circolazione mantenendo la possibilità di parcheggio su ambo i lati della strada. Prevista, inoltre,la rimodulazione dimensionale in aumento della struttura in acciaio della pensilina “B”; il restauro del rivestimento del muro di contenimento in pietra di tufo rivenuto sotto lo strato di intonaco ammalo rato rimosso.

Due sono state le pratiche promosse dal settore gestione del territorio diretto dall’arch. Carolina Ritrovato. La prima riguarda l’approvazione del progetto dei lavori di riqualificazione di un’area da adibire a parcheggio in via Genovesi (località Vicenzale), dove verrà contestualmente demolito un edificio inutilizzato da circa 30 anni. Il costo dell’intervento è di 16 mila euro circa. La seconda delibera, sempre del settore gestione del territorio, è relativa alla fornitura e messa in opera di 450 strutture modulari per cellette-ossario da ubicare nei cimiteri di via Paglia, Lido e Santa Maria, per un importo complessivo di 63 mila euro.

Su proposta del settore avvocatura diretto dall’avv Saverio Molica, l’esecutivo di palazzo De Nobili ha, inoltre, autorizzato l’opposizione al decreto esecutivo con il quale il Tribunale non ha accolto la domanda di ammissione allo stato passivo (per un importo di 1 milione 343 mila euro circa), già avanzata dall’Amministrazione nell’ambito della procedura fallimentare della società “Ambiente & servizi”. La Giunta ha, infine, varato alcune modifiche e integrazioni al disciplinare sulla mobilità volontaria allegato al regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

 

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DI GALLERIA MANCUSO / GLI INTERVENTI SONO GIA’ STATI AVVIATI / QUELLO CHE SEMBRAVA UNO STALLO E’ STATO CAUSATO DAL NON PREVENTIVATO RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO / ENTRO IL 10 AGOSTO IL MONTAGGIO DELLE VETRATE AGLI INGRESSI

 

I lavori di riqualificazione di Galleria Mancuso, consegnati dal sindaco Sergio Abramo alla ditta appaltatrice Edil Gacem il 14 febbraio scorso, sono già stati avviati.

Quello che è sembrato un periodo di stallo nel crono-programma degli interventi è stato invece un periodo utilizzato dai tecnici per effettuare una verifica progettuale per quanto attiene l’ammodernamento dell’impianto elettrico esistente. Per cui si è dovuto anche procedere a reperire i fondi aggiuntivi essenziali all’attivazione del nuovo sistema di illuminazione e alla predisposizione delle videocamere di sorveglianza. Questo ha comportato il differimento dei lavori di ristrutturazione e pulitura dei pilastri.

Per quanto riguarda l’installazione delle vetrate ai tre ingressi, all’altezza di via San Nicola, via Spasari e via Casalinuovo, la ditta appaltatrice ha assicurato il montaggio definitivo entro il prossimo 10 agosto: i tempi tecnici per quest’ultima operazione sono, di per sé, piuttosto lunghi, perché riguardano strutture particolari (travi e telai di sostegno prodotti da aziende specializzate) che verranno consegnate, verosimilmente, entro la fine di questa settimana.

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FURTI DI GRATE IN VARIE ZONE DELLA CITTA’ / UFFICIO TECNICO GIA’ AL LAVORO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DI NUOVI MANUFATTI / PALAZZO DE NOBILI CHIEDE AI CITTADINI DI SEGNALARE I LADRI

 

Numerosi furti di grate in ghisa si sono verificati, nelle ultime settimane, in diverse zone della città: Corvo, Aranceto, Vicenzale, via Genovese, Janò e stadio Verdoliva le aree interessate dai furti.

L’ufficio tecnico di palazzo De Nobili è già al lavoro per riposizionare i nuovi manufatti, ristabilendo,quindi, le più basilari condizioni di sicurezza.

Il furto delle grate, infatti, oltre a causare un cospicuo danno economico all’Ente, può dar luogo a incidenti, anche di particolare gravità, con conseguente danno fisico per le persone oltre che gravosi risarcimenti che vanno a pesare sulle casse del Comune. Pertanto, l’Amministrazione si appella al senso civico dei catanzaresi, auspicandone la massima collaborazione al fine di segnalare alle Autorità competenti eventuali e ulteriori tentativi di furto, ma anche per tutelare l’immagine e il decoro della città.

INTIMIDAZIONI ALL’ASSESSORE MERANTE / LA SOLIDARIETA’ DI “CATANZARO DA VIVERE”

 

Di seguito si riporta il testo integrale della dichiarazione del capogruppo di “Catanzaro da vivere” in Consiglio comunale, Marco Polimeni:

Ho avuto modo di conoscere Giovanni Merante prima come uomo, poi come amministratore, riscontrando in lui quelle qualità che dovrebbero rappresentare la stella polare per ogni persona che abbia a cuore gli interessi dei cittadini e il governo della cosa pubblica. Quanto accaduto all’assessore Merante scuote, colpisce e indigna tutte quelle persone perbene che vedono minacciato il proprio operato, in ogni campo, solamente perché agiscono con passione, onestà e abnegazione. Sono sicuro che i vergognosi atti intimidatori ricevuti da Merante non solo non sortiranno alcun effetto, ma, al contrario, sproneranno l’assessore alle attività economiche a continuare imperterrito il proprio operato, volto esclusivamente al bene della nostra Città. Oltre al mio sentito e personale sostegno, mi faccio portatore dei sentimenti di piena e ferma solidarietà da parte dell’intero gruppo consiliare che sono fiero di rappresentare. Queste azioni, e i protagonisti di questa anacronistica vigliaccheria, non fanno altro che contribuire a riunificare una già solida comunità nel nome di quel valore imprescindibile da cui siamo quotidianamente animati: l’onestà.”

 

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AMBIENTE / POLIZIA MUNICIPALE E GISA INDIVIDUANO DISCARICA ABUSIVA IN CONTRADA GIULIVETO

La vasta azione di controllo dei Vigili urbani finalizzata a garantire la tutela dell’ambiente e il rispetto delle ordinanze comunali in materia di decoro e difesa del patrimonio pubblico condotta dal nucleo ecologico della Polizia Municipale guidato dal maggiore Franco Basile, coordinato dal comandante del Corpo, gen. Antonio Salerno, e su precisa volontà del sindaco Sergio Abramo, sta portando ad ottimi risultati. Molte le ammende comminate ai trasgressori che hanno conferito, in maniera non corretta e abusivamente rifiuti.

Nel corso dei sopraluoghi è stata censita una discarica abusiva a cielo aperto in contrada Giulivetto, nella zona Alli-Santo Janni. Le operazioni di identificazione sono state eseguite dai Vigili urbani in collaborazione con gli uomini del Gruppo Italiano di Salvaguardia Ambientale(Gisa)

Stiamo svolgendo un’azione di controllo e di prevenzione a 360 gradi – ha sottolineato il maggiore Basile – grazie anche alla collaborazione degli uomini del Gisa che ci stanno fornendo un valido aiuto. La nostra condotta mira non solo a reprimere e a infliggere un’ammenda ai trasgressori, ma anche di prevenzione e sensibilizzazione nel rispetto dell’ambiente e del decoro della città”.

 

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CONVOCATA DAL PRESIDENTE CARDAMONE LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

 

Convocata per oggi , venerdì 12 luglio alle ore 12, dal presidente del consiglio, Ivan Cardamone, la conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno la calendarizzazione dei lavori del civico consesso

 

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PALAZZO FAZZARI/ PRESENTATO L’ACCORDO TRA REGIONE E COMUNE CHE PREVEDE LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO DELLA STORICA STRUTTURA/ IL SINDACO ABRAMO: “QUESTA OPERAZIONE PUO’ SERVIRE PER LA RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO”

L’ala pubblica di Palazzo Fazzari “passa” al Comune. L’accordo, sancito da una delibera della giunta Scopelliti su proposta dell’assessore al patrimonio Mancini, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa svoltasi al “Fazzari Cafè”,

All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Sergio Abramo, affiancato dal vicesindaco e assessore alla cultura, Sinibaldo Esposito, e agli assessori regionali Giacomo Mancini (patrimonio) e Domenico Tallini (personale). Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i termini dell’accordo tra la Regione e il Comune che prevede la concessione in comodato d’uso gratuito per dieci anni dell’ala di proprietà regionale dello storico palazzo, costruito tra il 1870 e il 1874 dall’architetto fio­rentino Federico Andreotti. Il prestigioso immobile si estende su circa 500metri quadrati, tra secondo piano e mansarda della dimora che fu del generale garibaldino Achille Fazzari. Il primo cittadino ha definito “un’operazione importante, che si inserisce nell’ambito dei progetti che l’Amministrazione comunale ha in programma per la rivitalizzazione del centro storico”.

Ancora non sappiamo esattamente a quale uso sarà destinato questo splendido Palazzo – ha spiegato Abramo -certamente sarà in grado di ospitare importanti mostre ed esposizioni, ma, nel frattempo, penseremo alla sua ristrutturazione”.

Acquisiamo questo bene culturale della città, perché come tale va considerato – ha sottolineato il vicesindaco Esposito – non in modo passivo, ma propositivo. La cultura è uno dei mezzi fondamentali che ci può aiutare a uscire dalla crisi che stiamo vivendo. Potrebbe risultare interessante la creazione di spazi espositivi che, affiancati a quelli del Complesso monumentale del San Giovanni, rendano Catanzaro la città delle mostre”. Gli assessori regionali, Giacomo Mancini e Domenico Tallini, ci hanno tenuto a evidenziare l’eccellente lavoro svolto dai funzionari della Regione, i quali, “ si sono impegnati ad accorciare i tempi dell’iter burocratico che ha fatto seguito al primo sopralluogo e che ha portato oggi alla stipula dell’accordo”.

E’ nostra intenzione – hanno proseguito Mancini e Tallini – puntare alla valorizzazione di questa storica struttura. E’ per tale motivo che si sono incrociate le volontà delle due amministrazioni, comunale e regionale in un unico grande gioco di squadra”.

Il consigliere Carlo Nisticò, delegato all’urbanistica, ha puntato l’attenzione sull’importanza del recupero di Palazzo Fazzari che “va eseguito – ha affermato, con la giusta sensibilità”.

Infatti, l’edificio, oltre a essere un simbolo della città, rappresenta un esempio importante di architet­tura eclettica nel panorama del costruito catan­zarese e calabrese in genere, in cui si fondono insieme connessioni fiorentine e cultura locale. In origine il Palazzo era di proprietà della famiglia Corrado prima che, nel 1869, fosse espropriato per permettere i lavori di ampliamento dell’allora corso Vittorio Emanuele, oggi corso Mazzini.

Nuovo proprietario divenne Achille Fazzari, a condizione che ne demolisse una parte per lasciare spazio all’allargamento citato. Tutta la costruzione fonde insieme caratteri toscani, presi in prestito dai palazzi Medici-Ricciardi, Gondi e Antinori di Firenze – in particolare per l’uso della pietra e del bugnato al posto dell’intonaco e per il coronamento del tetto a larghi spioventi – con caratteri calabresi inerenti la scelta dei materiali, la pietra di Stalettì, e le particolari soluzioni compositive d’angolo poste in facciata, che riprendono quel­li più antichi di palazzo Cavalcanti a Cosenza o di palazzo Di Francia a Vibo.

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FESTEGGIAMENTI SAN VITALIANO/ SI PARTE CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CESARE MULE’ NEL POMERIGGIO E CON UNO SPETTACOLO SERALE DELLA COMPAGNIA “TEATRO INCANTO”

Tutto è pronto per l’avvio dei festeggiamenti in onore del Santo patrono della città, San Vitaliano. Il programma, allestito dall’assessorato alla cultura guidato da Sinibaldo Esposito, prevede mostre, esposizioni, momenti di teatro, rievocazioni medioevali, spettacoli e tanto altro ancora.

Il primo, fra gli appuntamenti previsti, è la presentazione del libro “San Vitaliano disvelato” di Cesare Mulè, Edizioni La rondine, che si svolgerà al Chiostro San Giovanni domani, venerdì 12 luglio alle ore 18. In questo interessante volume, Cesare Mulè vuole spronare non solo la Chiesa diocesana, ma tutti i cultori della storia locale ad intensificare le ricerche storico-agiografiche sulla figura, l’opera e la vita del Santo Patrono della Città di Catanzaro per manifestare la profonda venerazione che i cittadini nutrono verso di lui. Nel suo studio l’Autore, anche se ne accenna solamente, fa riferimento ad una problematica molto attuale: quella dell’accoglienza degli ebrei. Presenta così un’identità di Catanzaro quale città dell’accoglienza, caratteristica che da sempre ha contraddistinto la gente dei nostri borghi. Nel genoma fondativo della città è esclusa ogni forma di antisemitismo e di razzismo. Infatti, trattando della venuta di Callisto II a Catanzaro, l’Autore afferma come lo stesso Pontefice pose sotto la sua protezione gli ebrei, atteggiamento proseguito poi da Innocenzo IV. Nel corso dell’iniziativa, il maestro orafo Gerardo Sacco illustrerà le prestigiose icone di San Vitaliano realizzate appositamente dalla ‘Gerardo Sacco & C. Srl’.

Alle ore 21, in Piazza Prefettura, sarà la volta del teatro in vernacolo con “Viva Catanzaro”, commedia scritta e diretta da Francesco Passafaro, rappresentata della compagnia Teatro Incanto.

Si tratta di una commedia “musicata” che è un atto d’amore per la città di Catanzaro. Dalle origini, più o meno incerte, della terra chiamata Italia, allo sbarco di Squillace da parte di un Ulisse presuntuoso e chicchierone, dalla fondazione della città con Cattaro e Zaro, fino ad arrivare alla poetica creazione del morzello, il piatto tipico catanzarese e alla bellissima leggenda di donna Chicchina. Infine il Ciacio, l’artista catanzarese per eccellenza, l’artista dell’abbandono, che recupera ciò che gli altri gettano nella pattumiera per farla diventare un’opera d’arte. Il tutto musicato dalla splendida colonna sonora di Rosario Raffele e Fraimac.

L’associazione culturale Incanto Arti Creative nasce nel dicembre del 2005 da una pura e incondizionata passione per il teatro, per la buona musica, per l’arte, che accomuna un gruppo di giovani ragazzi catanzaresi, volenterosi di impegnarsi attivamente in campagne di promozione culturale, divertendosi e trasmettendo agli altri la voglia di fare. Finalità primaria dell’Associazione, soprattutto nelle fasi iniziali di attività, è stato il teatro, con l’allestimento e la messa in scena di spettacoli teatrali itineranti, attraverso un’accurata selezione delle opere da rappresentare, le prime prove di una regia in erba e la ripresa di testi riguardanti argomenti di attualità, capaci di attrarre l’attenzione di un nutrito pubblico. Nel corso degli anni, il gruppo si è ampliato, si è resa necessaria una sede stabile e un’attività più puntuale e calendarizzata. E’ così che è nato il Teatro Incanto, nel 2008, che ogni anno propone una stagione teatrale mista di proprie produzioni e di spettacoli di compagnie conterranee e non, accolte in qualità di ospiti. Accanto alla stagione teatrale, grande importanza viene data alla scuola e alla didattica, in virtù di una particolare attenzione riservata al mondo dell’infanzia, dell’adolescenza e dei giovani in generale. Laboratori di recitazione, mimo, dizione, educazione musicale, si svolgono regolarmente nel corso dell’anno e vedono la presenza alternata di gruppi nutriti di ragazzi e ragazze di diverse fasce d’età. L’obiettivo di questi laboratori è duplice: innanzitutto, favorire la socializzazione tra pari, in un’era come la nostra, in cui la tecnologia e la spersonalizzazione la fanno da padroni. E poi, educare questi giovani ai valori fondanti del vivere civile, quali la parità, il rispetto di se e dell’altro, la convivenza, il senso di appartenenza e di cittadinanza.  

Autore

Salvatore Ferragina

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