«Trasferimento Odontoiatria Sociale a Lido è un atto di offesa»

Sergio Costanzo sul trasferimento di Odontoiatria Sociale da via Acri a Lido, il consigliere chiede l’intervento del sindaco

Il trasferimento di Odontoiatra Sociale da Via Acri a Catanzaro Lido è una ulteriore offesa e un atto di una protervia inaudita da parte dell’Asp. Una spoliazione inaccettabile per il centro storico. È chiaro che questa non è una guerra tra quartieri o una rivendicazione campanilistica; si tratta di avere una visione complessiva della città e dei bisogni della gente. Soprattutto, si tratta di difendere le fasce più deboli come gli anziani che, a trasferimento avvenuto, saranno costretti ad affrontare faticosi viaggi. Ecco perché, ancora una volta, ci sembra opportuno intervenire contro l’arroganza di un management aziendale che non si confronta con il territorio e che continua ad essere interessato, forse, solo a movimenti di poltrone, chissà per quali reconditi obiettivi. Non si spiega altrimenti l’attivazione di due identici servizi nella stessa struttura.Non è certamente per favorire le fasce deboli della popolazione, perché come tutti sanno solo gli anziani e chi non ha reddito può accedere a tali prestazioni.Vista l’urgenza con cui si è proceduti al trasferimento degli ambulatori da Via Acri all’Umberto I, ci chiediamo: ma lo spostamento dell’Odontoiatria Sociale era stato messo in conto? Oppure, prendendo a pretesto il fatto che nei locali dell’Umberto I non c’erano spazi adeguati per tutti gli ambulatori, tale fatto faceva parte di un più ampio disegno volto a smantellare questo importante presìdio di sanità sociale?E che fine hanno fatto i medici funzionalmente assegnati all’Odontoiatria sociale di Via Acri? Sono stati spostati e dove? Oppure sono in attesa di capire quale sarà la loro nuova destinazione?E quali spazi andrà ad occupare la seconda Odontoiatria sociale nel Poliambulatorio di Lido? Siamo sicuri che, dal solito cilindro, uscirà qualche proposta intelligente: ad esempio quella di utilizzare parte della sala di attesa del secondo piano, per creare una nuova stanza destinata a tal fine. Tutto ciò ridimensionando gli spazi destinati alla sala di attesa. E i direttori dei due Distretti, quello di Catanzaro e di Catanzaro Lido, hanno avallato questo trasferimento? E che dice il direttore sanitario?Noi che viviamo quotidianamente a contatto con i cittadini ribadiamo con forza che Odontoiatria sociale di Via Acri deve restare a Catanzaro e che non ha alcun senso trasferirla a Lido, anche se il trasferimento viene motivato con la volontà di aprire l’ambulatorio da mattina a sera. Ma con quali pazienti? Ce ne sono davvero tanti?A questo punto si rende indispensabile un intervento determinato del sindaco e dell’amministrazione comunale che non deve perdere il suo ruolo di indirizzo nel governo sanitario della città. Non accetteremo ulteriori spoliazioni a danno dei cittadini di questo territorio.

Autore

Salvatore Ferragina

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