Intervistiamo

Convenzione Bambin Gesù, Costanzo (Pdl): “attendiamo dati mobilità passiva”

“Dopo mesi di attesa, la manager dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, nei giorni scorsi ha diffuso qualche dato. Vogliamo partire proprio dai suoi dati, per dimostrare come la convenzione non è pro-cittadini calabresi, ma probabilmente pro-Bambin Gesù. – Lo dichiara in una nota il Cnsigliere comunale del PdL Sergio Costanzo – Il direttore generale afferma che fino ad oggi sono stati spesi 1.100.000 euro a fronte di circa 2.600 mamme che non sono andate fuori regione per curare i propri figli. Ci chiediamo: il dg ha sommato le visite del Bambin Gesù e quelle che da sempre gli altri reparti del Pugliese effettuano annualmente? Inoltre: se in circa 9 mesi di attività (ricordiamo che la prima operazione effettuata dagli specialisti del Bambin Gesù è del 28 agosto 2012) il Pugliese ha speso 1.100.000, quanto costerà la convenzione quando a regime dovrà avviare la Neonatologia, l’Oncologia e la Rete Pediatrica?

Attendiamo comunque di conoscere il dettaglio delle voci di costo. – Continua la nota -Il nostro augurio è che in queste voci non vi siano liquidazioni a dirigenti che hanno contratti di rapporto esclusivo con l’Azienda Pugliese-Ciaccio. Dalla dottoressa Rizzo attendiamo anche notizie certe sulla mobilità passiva che la Regione paga al Bambin Gesù per verificare se l’affermazione del presidente Scopelliti di un abbattimento del 50% di tale mobilità, grazie alla convenzione, trovi effettivo riscontro.

Noi siamo per ora portati a pensare che la verità è ben diversa e che i poveri cittadini calabresi, oltre a migrare fuori regione, continueranno a pagare salati costi aggiuntivi. Ecco perché riteniamo giusto interrompere subito la convenzione, come molte altre regioni hanno fatto già da tempo. La nostra preoccupazione è solo una, e cioè quella che alla fine dei tre anni previsti ci accorgessimo di una ulteriore lievitazione dei costi e di una non rispondenza delle spese con prestazioni di alta specialità, l’unica cosa che potrebbe in un certo senso giustificare la stipula della convenzione. – Conclude la nota – Nel breve termine auspichiamo che il direttore generale, nella prossima seduta del Consiglio omunale dedicato alla sanità, fornisca a tutti i presenti l’analisi analitica dei costi sin qui sostenuti e delle prestazioni ricevute.”

Autore

Salvatore Ferragina

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