Intervistiamo

Vandalismo nei cimiteri: si istituisca una vigilanza

Scritto da Redazione
La richiesta dell’associazione “Petrusinu Ogni Minestra”

In questi giorni sulla stampa locale si è parlato degli atti vandalaci verificatisi nel maggiore cimitero cittadino che è quello sito in Via Paglia. Anche in passato sono stati evidenziati simili atti e, come spesso capita a Catanzaro, nessuno ha preso nella giusta considerazione tale problematica.

Ricordo che anni orsono in qualità di rappresentante dell’associazione culturale catanzarese “Petrusinu ogni minestra” avevo posto all’attenzione dei maggiorenti di turno della politica cittadina una cinquantina di punti finalizzati a contribuire ad un concreto miglioramento della vivibilità nella nostra città.  Uno dei punti da me proposti riguardava proprio l’istituzione del corpo di polizia mortuaria nel cimitero cittadino, già al centro di parecchie vicissitudini, finalizzata a garantire efficaci e costanti controlli nel medesimo camposanto.

Mai ho ottenuto risposte in merito. Ma non è mia intenzione fare alcuna polemica o dietrologia anche perché non voglio rubare la scena ai miei numerosi concittadini che hanno evidenziato, in tutte le salse, il periodo non certamente roseo attraversato dalla nostra Catanzaro negli ultimi anni.

Oggi, alla luce dei nuovi vergognosi fatti di vandalismo e dal momento che sono cambiati i protagonisti politici di Palazzo De Nobili mi permetto di rinnovare tale proposta con la speranza che si possa finalmente concretizzare.

Affinché ciò avvenga, mi permetto di suggerire, non sottovalutando la perdurante crisi a tutti i livelli, di voler adottare il collaudato iter con cui l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha istituito il corpo di polizia provinciale, non procedendo ad alcuna assunzione esterna ma utilizzando il personale che aveva già a disposizione. Una volta definito l’organigramma con il nuovo assetto degli organi cimiteriali qualche unità lavorativa dovrebbe essere destinata al controllo degli altri  importanti cimiteri cittadini che insistono nei quartieri del Lido, di Santa Maria e di Gagliano.

Comunque, ritornando all’argomentazione di cui in premessa, bene ha fatto qualche giornalista della carta stampata a richiamare l’attenzione delle autorità competenti esortandole a non sottovalutare quanto di intollerabile sta avvenendo nel principale cimitero cittadino. Non si può assolutamente far finta di niente soprattutto se si tratta di fatti delinquenziali che offendono una comunità che si è sempre contraddistinta per compostezza e civiltà.

Autore

Redazione

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