Scalzo: un consiglio ad hoc sull’AMC

Sull’AMC serve con ogni probabilita’ un consiglio comunale ad hoc e un approfondimento serio nelle prossime settimane da parte della commissione competente. Traspare un’insofferenza crescente da parte dei lavoratori, che segnalano trattamenti diseguali e una gestione non conforme ai principi di efficienza e di un sano e trasparente rapporto tra dirigenza e personale. Ovviamente, questo clima pesante e’ destinato inevitabilmente a ripercuotersi sul buon funzionamento del servizio. Ci si riferisce, in particolare ad accuse relative ai discrezionali spostamenti in ufficio, ai cambi di mansione e qualifica secondo criteri che non sembrano privilegiare ne’ il curriculum ne’ i meriti, ed il meccanismo di rilascio, da parte dei medici competenti, di improbabili inidoneita’ definitive. Tutto questo e’ oggetto della contestazione di molti lavoratori e sarà fatto oggetto di verifiche immediate. Inoltre chiediamo da subito, anche in seguito alle positive e costruttive azioni esercitate dal lato dei sindacati, quale reale piano esiste per il passaggio graduale dei part-time ai full time, in maniera tale da coniugare la sostenibilita’ del bilancio aziendale, le esigenze di crescita dell’azienda e le richieste legittime di decine e decine di lavoratori. Segnaliamo da subito che nelle prossime settimane il lavoro dell’opposizione vertera’ sull’approfondimento delle suddette questioni in quanto vogliamo essere certi che siano rispettati i principi di legalita’ e uguaglianza, la qualita’ del servizio e la dignita’ e il diritto ad una prospettiva certa di operatori e lavoratori. Il problema assume ancora più grande rilevanza visti gli annunciati piani di fusione delle partecipate. 


Autore

Salvatore Ferragina

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