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La cortese replica dell’ottimo assessore Mancuso alle mie parole mi offre lo spunto per aggiungere altri elementi che rendono un’immagine ancora più plastica di quanto inopportuna sia sta la consulenza assegnata al dott. Cuzzola. Effettivamente c’era stata una distrazione di battitura nel mio precedente articolo ma il che non cambiava la sostanza dei miei quesiti e delle mie perplessità. Ho modo infatti ora di chiarire ai lettori che il dott. Cuzzola è stato dirigente (e non assessore) al bilancio del comune di Reggio in un periodo cruciale del sistema di centrodestra; uno dei primi atti che la giunta Arena compie all’indomani del proprio insediamento è la nomina di dirigente al bilancio dello stesso. In pratica il dott. Cuzzola è l’erede diretto, per volere dello stesso centrodestra, di Orsola Fallara, nota alle cronache per il misterioso suicidio da cui si sarebbe aperto, giorno dopo giorno, il terribile vaso di Pandora del disastro di Scopelliti e del PDL a Reggio Calabria. Ma non è tutto circa il personaggio e la società di cui è amministratore unico, INTERDATA Center. Da un articolo del 23 agosto 2012 del corriere della calabria scopriamo altre non certo edificanti verità sul dott. Cuzzola. Infatti a novembre 2011 la giunta Arena approva all’unanimità il regolamento di ricognizione «delle eventuali voci a credito del Comune al momento delle liquidazioni di spese dovute dall’Ente, nei confronti di un medesimo soggetto, al fine di operare la conseguente compensazione delle partite di debito-credito». Tradotto in soldoni: un titolare di partita iva può azzerare i suoi debiti nei confronti del Comune esibendo i propri crediti. Ovviamente a scrivere e proporre lo stesso regolamento è il dott. Cuzzola, dirigente del bilancio. Fino a qui non ci sarebbero problemi. Peccato che il regolamento da lui stesso proposto abbia un’incidenza diretta proprio sui crediti che la sua stessa azienda vanta nei confronti del comune di Reggio. Alcuni mesi dopo, INTERDATA si servirà del regolamento per operare la suddetta compensazione crediti/debiti. E si scopre che i debiti che INTERDATA ha con il comune di Reggio consistono di un cospicuo importo di tasse non pagate nei confronti dello stesso Comune. Altro fattore strano è che lo stesso dott. Cuzzola, dirigente al bilancio e i tributi sia nello stesso periodo consigliere d’amministrazione della stessa società dei tributi. Un conflitto d’interesse quanto meno inopportuno. E ancora risultati nulli, come dimostrano gli articoli degli ultimi giorni, hanno prodotto i presunti piani di rientro preparati dallo stesso per i comuni di Soverato e Vibo Valentia. E chiudo con una battuta per un signore che è stato uno dei formatori dell’amministrazione prediletto da Scopelliti. Quando molti alti dirigenti del comune di Reggio sono stati chiamati a rispondere al tribunale sugli incarichi esterni della dirigente Orsola Fallara rispondono che non conoscevano il principio dell’omnicomprensività dei dirigenti. Ma, mi chiedo io, queste cose, a Reggio Calabria, non avrebbero dovuto essere insegnate a dovere dal formatore Cuzzola? Battute a parte, credo non vi siano dubbi circa, da un lato, la questione politica che ho posto e cioè che Scopelliti sembra disseminare uomini vicini alla sua infausta esperienza di amministratore reggino per la Calabria, e, dall’altro, quella economica per l’ente comunale di Catanzaro. Era davvero necessario spendere dei soldi per questa consulenza bypassando le professionalità della nostra amministrazione? E laddove, come io non credo, questo tipo di consulenza esterna fosse davvero necessaria, davvero non si poteva trovare una consulenza all’altezza nell’ambito delle professionalità locali e a magari con un curriculum più specchiato? A Catanzaro, con questo centrodestra, sembra proprio di no.
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