Splendida accoglienza a Stalettì

Era da parecchio che il Catanzaro non sosteneva gli allenamenti in provincia. Dopo Isola Capo Rizzuto la squadra giallorossa oggi si è recata oggi a Stalettì per disputare il test infrasettimanale del giovedì. L’esperienza è stata senz’altro positiva. L’accoglienza è stata splendida e il test sostenuto, pur contro una compagine che milita in 2° categoria è stato utile per D’Adderio che potrà meglio capire la condizione dei suoi ragazzi.

A proposito dell’accoglienza è giusto rimarcare il calore dei tifosi giallorossi presenti. Ai tifosi locali di Stalettì si sono aggiunti quelli arrivati da Catanzaro e l’ospitalità nella bella struttura dotata di un buon manto erboso, è stata davvero stupenda. Striscioni giallorossi e gli altoparlanti che intonavano cori e canzoni del Catanzaro prima della partita hanno fatto si che ai cinquecento presenti sugli spalti, sembrava di essere in un piccolo “Ceravolo”. L’augurio è che tutto questo serva ai calciatori per capire quanto sia importante il Catanzaro e di conseguenza questa salvezza. Il Direttore Ortoli, che rappresentava la società, ha ringraziato per la splendida accoglienza e ha rimarcato quanto è importante avvicinare la nostra squadra alla tifoseria presente in ogni angolo della regione

D’Adderio ha utilizzato nei due tempi disputati tutti gli elementi a disposizione della rosa, esclusi gli infortunati Borghetti e Romeo. Le due formazioni mandate in campo (vedi tabellino in calce al pezzo) non consentono, però, d’ipotizzare la formazione che il mister schiererà a Sorrento. Infatti, nelle due squadre disposte fra il primo e secondo tempo, in campo c’erano potenziali titolari e calciatori che hanno giocato meno. Un dato è però certo, tutti sono presi in considerazione. Il modulo si può definire un 3-5-2 singolare e leggermente diverso da quello schierato in precedenza dal predecessore del tecnico molisano. Diverso perché nella fase difensiva ci si difende con cinque dietro e poi perché sulla corsia di destra (vedi formazione primo tempo) c’è Catacchini che ha compiti di copertura. Nella zona nevralgica del campo invece abbiamo visto i ragazzi compiere dei movimenti diversi nella fase di non possesso. Pur se l’avversario era nettamente inferiore, spesso abbiamo notato i raddoppi sui portatori di palla avversaria, che sono poi le esercitazioni che proprio ieri il tecnico ha provato in allenamento.

Con gli allenamenti del venerdì e con la rifinitura del sabato (siamo curiosi di vedere come sarà sostenuta) forse potremo azzardare una bozza di formazione. Sarà difficile comunque che il mister nella conferenza stampa di domani sveli qualcosa perché è chiaro che tiene il gruppo in tensione. Una certezza però c’è. Abbiamo visto molto impegno e tanta voglia di mettersi in mostra. Quadri che corre e pressa nel mezzo è stata una piacevole sorpresa e quando lo abbiamo visto sovrapporsi sulla fascia a Catacchini con altri tifosi ci siamo guardati stupefatti per avere visto dopo tanto tempo uno degli schemi che s’insegna sin dai primi calci: la sovrapposizione; Ronaldo non è quello che abbiamo visto con la Carrarese e nella ripresa ha guidato con autorità il centrocampo. Interessante la voglia poi dimostrata dagli attaccanti nel cercare il goal. Domenica ci aspetta una battaglia con un Sorrento alla ricerca di punti. Il Catanzaro in classifica rispetto ai campani di punti ne ha ben sedici in più, ma non bastano solo i numeri, servirà soprattutto impegno e tanta voglia di archiviare al più presto la pratica salvezza. 

 Salvatore Ferragina

Tabellino