La Striscia

D’Adderio e il suo primo allenamento al ‘Ceravolo’


Linea difeniva più arretrata e difesa a quattro la prima novità odierna. All’interno la foto gallery del nostro inviato Lorenzo Costa

Un martedì indubbiamente diverso quello di oggi al “Ceravolo”.

L’esonero di Francesco Cozza e l’arrivo del nuovo allenatore, Salvo Fulvio D’Adderio, hanno catalizzato in questo inizio di settimana l’attenzione di media e tifosi. Il tutto mentre l’AD Maco Pecora, insieme al Ds Ortoli, hanno gestito l’emergenza creatasi riorganizzando dal punto di vista tecnico la squadra. In piena sintonia, e non poteva essere diversamente, con il presidente Cosentino, che ha dato l’ok alle operazioni concluse. Da oggi si può riparlare di calcio e pensare a quella salvezza da raggiungere per programmare con calma la prossima stagione. Giovedì si terrà un’altra conferenza voluta dall’ormai ex mister per i saluti alla stampa (questa la motivazione indicata nella mail che abbiamo ricevuto), ma da oggi pomeriggio la stragrande maggioranza dei tifosi ha solamente in testa l’obiettivo della società: una salvezza da conquistare sul campo.

Un buon numero di sostenitori ha seguito la conferenza stampa di D’Adderio che nel pomeriggio ha diretto il suo primo allenamento. Dello staff tecnico precedente c’era il solo il vice Massimo D’Urso, mentre si è rivisto (un ritorno per lui) il catanzarese Giorgio Scarfone. Dalla Berretti è stato chiamato Nino Aiello per allenare i portieri. All’allenamento c’erano tanti tifosi che hanno esternato qualche rimprovero ai calciatori rei di aver giocato al di sotto delle loro possibilità contro la Carrarese.

Castiglia è stato invitato a impegnarsi di più ma nulla di particolare è accaduto e l’intervento sugli spalti di Pecora e Ortoli hanno placato gli animi. E’ evidente, è stato detto anche in conferenza stampa dagli esponenti della società, che in questo momento topico bisogna riacquistare tranquillità e concentrazione perché quello che è accaduto domenica possiamo definirlo un fulmine a cielo (quasi) sereno. In effetti, a soli 270 minuti della fine del torneo e con tanti bocconi amari ingoiati, sarebbe controproducente esasperare gli animi essendo in piena bagarre per la salvezza, quando in altre occasioni, tanti, si sono comportati con lo spirito del tifoso anglosassone, accettando passivamente sonore sconfitte in casa e in trasferta. Ancora tre partite e poi sarà la società a decidere in massima autonomia.

Su tutto il terreno del “Ceravolo” la squadra giallorossa diretta da mister D’Adderio ha sostenuto prima un allenamento atletico per il riscaldamento dei muscoli. In seguito, mentre Scarfone proseguiva l’esercitazione con una serie d’esercizi di stretching. il nuovo mister e D’Urso hanno discusso. L’oggetto non poteva che essere la presentazione delle caratteristiche della squadra al nuovo tecnico.

Con il pallone sono stati eseguiti poi delle azioni di gioco e a turno i difensori sistemati a quattro (questo è accaduto anche dopo nella partitella a campo ridotto) dovevano difendersi dagli attacchi di centrocampisti e punte. Ciò che abbiamo notato, e non poteva essere diversamente, particolare impegno di tutti, anche di quelli che da tempo non giocano o vanno in campo sporadicamente. Altra considerazione non di poco conto, come dicevamo sopra, è l’aver visto i difensori schierati a quattro e i birilli della linea difensiva sistemati quasi a ridosso della linea dell’area di rigore.

Domani doppia seduta al “Ceravolo” per proseguire con la conoscenza dei suoi calciatori da parte del nuovo mister e preparare in tranquillità e con la massima concentrazione la sfida fra due domeniche a Sorrento.

Ivan Pugliese

 

Autore

Salvatore Ferragina

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