SANITA’: Maggior sicurezza a Catanzaro

L’azienda sanitaria catanzarese ha un nuovo “documento dei rischi”. Lo si apprende da un comunicato dello stesso ente in cui si fa rilevare che l’importante strumento, che fa riferimento a quanto indicato nel decreto legislativo 626/94, è stato elaborato dall’Unità Operativa di protezione aziendale diretta dal dottor Giuseppe Cosentini e presentato dallo stesso dirigente agli organismi aziendali, per tutte quelle decisioni di carattere tecnico-sanitario che vorranno adottare per migliorare la qualità delle prestazioni, ma soprattutto la sicurezza dei lavoratori e degli impianti.

“Si tratta – ha dichiarato Cosentini – di un aggiornamento complessivo del precedente piano, costruito con nuovi metodi di indagine al fine di essere strumento agevole per la completa messa a norma e il miglioramento delle strutture di proprietà dell’Asl 7″. Uno strumento completo, quindi, – si fa rilevare nel comunicato – elaborato con il contributo determinante dei tecnici della prevenzione, coordinati dal dottor Bruno Sgrò, attraverso il quale si potranno individuare tutte le priorità d’intervento. Com’è noto l’Unità operativa di protezione aziendale accorpa oggi il vecchio servizio del medico competente ed il servizio di protezione aziendale. Svolge, quindi, la sua attività, si evidenzia nella nota, “in piena autonomia professionale, nell’ambito delle leggi vigenti in materia di sorveglianza sanitaria e di sicurezza, mediante accertamenti preventivi e periodici, al fine di controllare lo stato di salute e l’idoneità alla mansione specifica del personale dipendente e di ripristino delle condizioni di sicurezza”
(CNN 08.01.2004)

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Redazione

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