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Catanzaro-Perugia 2-4: le pagelle

Scritto da Redazione
I giallorossi naufragano sotto i colpi dei grifoni. Si salvano solo Sirignano, Benedetti, Carboni e Masini 

CATANZARO

(3-5-2)

1) PISSERI: Non compie molti interventi, per il resto si trova a dover subire quattro gol da spettatore, anche se forse in qualche occasione poteva opporsi meglio VOTO 5.5

2) ORCHI: Malissimo, soprattutto dopo aver regalato il secondo gol. Scompare letteralmente dalla gara e si fa trovare impreparato in quasi tutte le dinamiche di gioco. Orchi è un centrale, forse andava sostituito VOTO 4.5

3) SQUILLACE: Preso dalla velocità degli esterni del Perugia non combina nulla, né in fase difensiva né in quella offensiva. Non si abbassa a protezione della linea dei tre difensori e non si propone per il palleggio con i centrocampisti VOTO 5

4) POMPEU: Anche lui viene travolto dalla velocità dei centrocampisti avversari, non riesce a catalizzare il gioco e spesso è impreciso nella trasmissione. Prende il primo giallo in modo assurdo dall’arbitro che si ripete buttandolo fuori a seguito della segnalazione del secondo assistente. Partita da dimenticare VOTO 5

5) SIRIGNANO: Eccetto la sfortunata autorete, Sirignano gioca veramente con il cuore, lo si vede lottare su ogni pallone, ingaggiare duelli pesantissimi con Ciofani e gettarsi in avanti per trovare il pertugio vincente. Esce dal campo stremato, la sufficienza è per la sua generosità VOTO 6

6) BACCHETTI: Soffre maledettamente perché viene puntato sull’uno contro uno e non ha il supporto del compagno di squadra. Raramente si è visto Bacchetti così in difficoltà anche nei disimpegni perché viene immediatamente pressato. Inevitabili le imprecisioni e qualche errore VOTO 5.5

7) FIORE: La qualità del Perugia lo sovrasta, le pochissime volte che prende palla e cerca di puntare l’uomo sfruttando le sue caratteristiche viene ripreso prima dai centrocampisti e poi in raddoppio dai difensori. Pochissimi spunti, pochissime azioni degne di nota, e soprattutto poca copertura. Andava sostituito VOTO 5

8) CASTIGLIA: L’impegno non gli manca, specie nel secondo tempo quando corre lungo tutto il campo per tamponare le falle alla ricerca dell’avversario. Ma pochi palloni importanti, errori di trasmissione in uscita, poca personalità nella zona nevralgica del campo. VOTO 5.5

9) FIORETTI: Le occasioni non gli mancano ma le spreca, addirittura prova il tiro da fuori sfiorando il gol. Fioretti si dimena molto ma non trova la porta peccato perché sembra stare in condizione contro una difesa del Perugia che qualche volta concede spazio VOTO 5.5

10) RUSSOTTO: Prova anche lui a sfondare ma spesso si intestardisce cercando di risolvere da solo ogni giocata. Si innervosisce e trova spesso le soluzioni sbagliate. Viene sostituito anche per evitare ammonizioni quando la partita è già compromessa VOTO 5

11) BENEDETTI: E’ l’unico che sembra tenere la corsa del Perugia, in mezzo al campo lotta per recuperare palla, mostra anche una discreta pressione sul portatore e prova a cambiare fronte di gioco. Esce dal campo con una discutibile sostituzione VOTO 6

18) MASINI: Tanto movimento, poche occasioni, anche se ha il merito di fare una discreta segnatura VOTO 6

16) CARBONI: Anche lui come Masini entra in corsa, si dimostra fresco sotto il profilo mentale, e mette dentro la palla gol VOTO 6

15) QUADRI: SENZA VOTO

MISTER COZZA: Contro la squadra attualmente più forte del girone e soprattutto fisicamente più in forma, forse il Catanzaro doveva giocare in modo diverso cercando di adattare l’assetto all’avversario. Dopo aver preso quattro gol dal Frosinone, con il Perugia in casa, non si può pensare che possa andare come le altre gare disputate al Ceravolo. Bisognava aver ben presente la formazione ospite, le sue caratteristiche ma soprattutto le assolute esigenze di classifica della nostra squadra. Con due esterni velocissimi come Fabinho e Politano (fra i migliori giocatori della categoria) e una punta centrale che fa reparto da solo come Ciofani (che purtroppo conosciamo bene) si è giocato a tre dietro con esterni che non si abbassano per la linea a cinque in fase di non possesso, di cui uno (Fiore) con caratteristiche solo offensive. I primi minuti sono stati devastanti, la difesa che era diventata un punto di forza della squadra, non è stata capace di arginare le folate del Perugia perché non adeguatamente protetta. Anche in superiorità numerica, stessa cosa, la squadra soffriva sugli esterni e non trovava il giusto passo. Sono mancati anche i giusti correttivi durante la gara: Orchi, terzo difensivo andava in difficoltà e dopo il secondo gol forse poteva essere sostituito (in panchina c’erano Narducci e Papasidero); Benedetti magari poteva rimanere in campo perché era l’unico che dava velocità; Fiore poteva essere sostituito per mettere al suo posto un giocatore capace di dare protezione. Comunque il Perugia rimane squadra più forte del Catanzaro, soprattutto sul piano fisico (e questo è esclusivamente merito dei grifoni), e non è detto che i giallorossi oggi avrebbero perso comunque, anche se l’arbitro con le sue decisioni ha decisamente penalizzato la squadra di Cozza. VOTO 4.5

 

PERUGIA

(4-3-3)

1) KOPRIVEC: Non è sembrato sicurissimo in occasione del gol incassati, per il resto buona parata su Fioretti il primo tempo VOTO 6

2) CANGI: Si fa buttare fuori dall’arbitro in modo ingenuo per il resto commette qualche errore veniale in fase di posizionamento e di disimpegno VOTO 5

3) LIVIERO: Disputa una gara sufficiente con qualche incertezza ed intervento scomposto, comunque da una bella palla a Fabinho in occasione del terzo gol VOTO 6

4) ESPOSITO: La gara non lo mette in difficoltà e lui fa il suo giostrando a centrocampo e distribuendo palloni. Non è dotato di grande velocità ma è esperto e sa gestire le situazioni di gioco VOTO 6

5) RUSSO: Non è sembrato sicurissimo, qualcosa all’avversario concede sempre specie quando deve riposizionarsi in modo veloce. Da migliorare la sua presa di posizione perché altrimenti concede il lato più debole al suo avversario VOTO 6

6) MASSONI: Con caratteristiche leggermente diverse da Russo, gioca cercando di fare sempre la cosa più semplice. Libera la difesa e prova il disimpegno con la palla a terra. Gara sufficiente VOTO 6

7) POLITANO: Il gioiellino del Perugia gioca bene ma ha dimostrato che può fare di più. Intelligente, bravo nell’uno contro uno, dotato dei tempi giusti per gli inserimenti senza palla, e di un discreto tiro VOTO 6.5

8) NICCO: Uno dei migliori, non sbaglia un pallone, mette dentro un bel gol, ed è sempre presente nel cuore dell’azione del Perugia, ottima gara VOTO 7

9) CIOFANI: Che sia un bel centravanti non c’è dubbio, anche in dieci riesce a tenere impegnata la difesa del Catanzaro facendo reparto da solo e liberando gli spazi per gli esterni VOTO 6.5

10) MOSCATI: anche lui fa una gran bella partita anche quando viene abbassato sulla linea della difesa con l’espulsione di Cangi. Precisissimo non sbaglia nulla VOTO 6.5

11) AYRES FABIO: Devastante, con le sue accelerazioni mette a soqquadro la difesa del Catanzaro, fa letteralmente ammattire Orchi che non riesce a prenderlo, segna due gol e fa la differenza VOTO 7.5

16) RANTIER: SENZA VOTO

18) TOZZI BORSOI: SENZA VOTO

13) GARCIA: SENZA VOTO

MISTER CAMPLONE: Complimenti a lui ma soprattutto complimenti al preparatore atletico (Tito) per la freschezza della sua squadra. Pronti via, è stato un assedio con il Perugia che attaccava in modo forsennato evidenziando velocità e resistenza. Anche in dieci, il mister non si è scomposto perché ha abbassato il centrocampista Moscati (classe ’92) sulla linea dei difensori senza il benchè minimo timore, senza alterare le dinamiche di gioco. Attualmente è la squadra più in forma del campionato, forse la più forte (anche se in difesa concede qualcosa), ed ha ancora un calciatore come Italiano (tra i più forti centrocampisti della serie B), da poco disponibile, da poter far giocare nelle ultime partite decisive VOTO 7

ARBITRO Sig. PELAGATTI Di Arezzo: La sua direzione di gara scontenta ambedue le squadre anche se penalizza in modo evidente il Catanzaro. La valutazione dei falli è nettamente al di fuori del regolamento, la distribuzione dei cartellini e delle sanzioni appare frutto di situazioni estemporanee. Anche gli assistenti non lo aiutano. Il secondo assistente segnala l’espulsione di Pompeu non si comprende bene per cosa ed alza la bandierina nel secondo gol del Catanzaro mentre il primo segnala l’espulsione di Cangi molto contestata dal Perugia. Nel complesso un atteggiamento sbagliato che innervosisce la gara. VOTO 4.5

Paolo Carnuccio

 

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