Intervistiamo

Interessi della cosca Mancuso nel calcio

La cosca della ‘ndrangheta dei Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) aveva interessi nel mondo del calcio dilettantistico. Emerge dall’indagine della Compagnia di Vibo Valentia della Guardia di finanza che nei giorni scorsi ha portato al fermo, disposto dalla Dda di Catanzaro, di numerosi esponenti della cosca Mancuso. I finanzieri hanno accertato gli interessi di esponenti della cosca nelle squadre ‘Capo Vaticano’ e ‘Nuova Calcio Limbadi’ negli anni dal 2008 al 2009.

Era sfuggito giovedì scorso alla cattura durante l’operazione Black Money contro il clan Mancuso ed oggi, Antonio Cuturello, 23 enne di Limbadi, si è costituito ai carabinieri del centro in provincia di Vibo Valentia, che gli hanno notificato il provvedimento di fermo. L’uomo è ora trattenuto nel carcere del capoluogo con l’accusa di ricoprire “funzioni operative” all’interno della cosca e di essere stato l’autista del figlio del boss Pantaleone Mancuso, Giuseppe (36 anni).

Autore

Salvatore Ferragina

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