Il Pisa che giocherà al “Ceravolo” nel prossimo turno si trova in piena zona play off, occupando l’ultimo posto utile (in condominio col Frosinone)nella griglia per gli spareggi con i suoi 24 punti.
Non viene da un momento particolarmente felice avendo impattato Domenica scorsa con la Paganese in casa e avendo vissuto un ultimo mese di risultati non brillanti.
Ai giallorossi il Pisa ricorda una disastrosa partita del girone d’andata in cui il Catanzaro perse per 4-1. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e la squadra del Presidente Cosentino ha acquistato ormai una caratura diversa.
La squadra di Mister Pane è compagine temibile avendo nelle proprie file elementi di indubbio tasso tecnico ed esperienza. Il modulo è un 3-5-2 imperniato su uomini cardine che sono certamente Mingazzini, Favasuli, Buscè e Perez.
Ma andiamo nel dettaglio per capire meglio questa formazione:a difesa dei pali troviamo Sepe, un buon portiere, scattante e reattivo. Trio di difesa composto da Suagher, Colombini e Carini. Da notare che la difesa è stata un po’ il tallone d’achille dove si sono avvicendati il giovane Sbraga e l’esperto di sinistra Sabato.
A centrocampo il discorso cambia , sulla destra Buscè è un punto fermo, sull’altra fascia sta giocando Pedrelli che conferisce una buona spinta, al centro Mingazzini è deputato all’equilibrio tattico e a fare filtro, mentre il capitano Favasuli(splendido cecchino sui calci di rigore) è il giocatore che tesse le azioni. L’altro centrocampista di sinistra da schierare a Catanzaro risponde al nome del brevilineo Benedetti che si trova bene in tandem con Pedrelli, anche se alle sue spalle premono sia Fondi(discreto tecnicamente) che Barberis. Rizzo invece non giocherà in quanto è alle prese con uno stiramento che lo terrà fuori un mese.
In attacco il numero 1 è Perez(giocatore combattivo, possente e che difende bene la palla)mentre Tulli(abilissimo nel tiro di prima intenzione) e Scappini in genere si giocano l’altro posto con Gatto (scattante e veloce) di riserva.
Partita da vincere ad ogni costo per il Catanzaro, che potrebbe finalmente respirare aria di alta classifica. Cozza deve sfruttare la non esaltante tenuta difensiva degli avversari, pressare i loro uomini esperti (Mingazzini e Favasuli) tenendo conto che Buscè propende spesso alla conclusione e raddoppiare su Perez(elemento pericoloso). i
Il resto verrà da sé perché attualmente i giallorossi hanno parecchie frecce al propri arco. Bisognerà essere bravi a sfruttarle.
Felice Caruso
