Dalla Redazione

La magia delle figurine per i bambini del ”Pugliese”

Ottava edizione della manifestazione organizzata da Michele Camera. Distribuiti album e bustine della Panini ai degenti del reparto di Chirurgia Pediatrica

Gli album e le figurine della Panini esistono ancora. Dopo aver fatto sognare intere generazioni di ragazzi, che investivano le loro paghette settimanali per trovare la figurina del loro campione preferito, quei rettangolini di carta sono ancora capaci di regalare un sorriso ai bambini.

È andata in scena stamattina l’ottava edizione della manifestazione organizzata da Michele Camera per la distribuzione degli album e delle figure Panini ai bambini del reparto di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. La manifestazione ha visto la partecipazione di due club giallorossi (il “Palanca” di Sellia Marina e il “27 Giugno”) e di UsCatanzaro.net, con il patrocinio delle unità di Chirurgia Pediatrica e della Panini. Coinvolto anche il reparto di Neurochirurgia.

Viva soddisfazione è stata espressa dai primari dei due reparti, il dr. Salerno e il dr. Ceccotti, oltreché di tutto il personale medico e paramedico che ha preso parte all’iniziativa: il dr. Capillo, la dr.ssa Francica e la dr.ssa Mazzei del reparto di Chirurgia Pediatrica, e il dr. Migliaccio di Neurochirurgia. Presenti anche gli infermieri Vito Ferro e Maria Cosco. Un ringraziamento particolare è andato anche al dr. Gallucci, dirigente medico della direzione sanitaria.

Riuscire a regalare anche solo qualche sorriso a chi si ritrova in una situazione particolare, è sempre un gesto nobile. Se si tratta di un bambino, come in questa manifestazione, la soddisfazione è doppia. Lo si leggeva negli occhi di Michele Camera, emozionato al momento della distribuzione ad ogni bambino di una bustina di figurine o di un album. Stamattina, al risveglio, i piccoli degenti del reparto hanno trovato questa piacevola sorpresa e forse, almeno per un attimo, si sono sentiti a casa.

L’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che i tifosi di calcio non sono solo sostenitori di 11 ragazzi che vestono la maglia della propria squadra del cuore, ma possono veicolare i valori sani e corretti dello sport. Stare vicino alle persone che soffrono, soprattutto se sono bambini, è una dimostrazione di umanità e gentilezza, di cui oggi lo sport, in particolare il mondo del calcio, non può fare a meno.

Vito Tortorella

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