Assunzioni sospette: nuova inchiesta sull’Arpacal

Nuova inchiesta della Procura catanzarese sulle assunzioni all’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Su delega del pm Carlo Villani, nei giorni scorsi degli agenti del Nisa (Nucleo investigativo sanità e ambiente) hanno acquisito negli uffici dell’Agenzia tutti gli atti relativi all’assunzione di alcuni funzionari, sembra otto, avvenuta nel 2008. Il materiale – compresi i curricula degli assunti a tempo indeterminato – è già al vaglio degli investigatori, che stanno valutando se sono state commesse o meno irregolarità. L’ipotesi, che pare sia contenuta in una denuncia arrivata in Procura, è che siano state effettuate “assunzioni di favore”sulla base di procedure in qualche modo sospette. Allo stato l’inchiesta della Procura è ancora in fase embrionale; si procede contro ignoti, non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati. Questo nuovo filone d’indagi – ne è successivo a quello relativo al concorso per dirigente amministrativo dell’Arpacal e al conferimento dell’incarico di responsabile di struttura semplice avvenuti nel 2008. Per quest’ultima inchiesta, affidata invece ai sostituti procuratori Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, si è giunti nelle settimane scorse alla chiusura delle indagini nei confronti di una decina di persone. Terzo ed ultimo filone, in questo caso con indagati eccellenti, è quello relativo alla nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Agenzia regionale.

Fabrizio Scarfone

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Redazione

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