Avversario di turno

Con le unghie e con i denti

Scritto da Redazione
Il Catanzaro affronta la Paganese, buon collettivo guidato dal bravo Grassadonia. Ma conterà soprattutto il carattere

La Paganese, il nostro prossimo avversario, è una squadra che si esalta contro le compagini di buona caratura. La prova sta nell’affermazione roboante ottenuta contro l’Avellino per 4-1 ed esiste anche il precedente contro la Nocerina, sconfitta col medesimo risultato. Da questi risultati si evince che la squadra possiede buone individualità e discreta compattezza.

Di ciò bisogna dare atto a Mister Grassadonia che da parte sua si è trovato a cambiare la coppia d’attacco dello scorso anno e cioè Luca Orlando (ceduto al Portugruaro in questa sessione di mercato)-Fava che non ha ripetuto l’ottimo campionato in fase realizzativa della seconda divisione dello scorso anno e che quindi ha deluso le attese, in favore del duo Girardi-Caturano che insieme hanno siglato 8 reti.

In passato Grassadonia schierava il 4-4-2 che spesso prendeva le sembianze di un 4-2-4 con esterni molto offensivi, ultimamente si è “convertito” al 3-5-2  ma quasi certamente a Catanzaro giocherà col vecchio modulo anche perché, il pilastro principale della difesa, Fernandez, è squalificato. Vediamo dunque come si posizionerà la Paganese in campo: in porta Robertiello, a destra il diciannovenne Puglisi, al centro Fusco e Pepe, sulla sinistra Nunzella (apporta una buona spinta).

A centrocampo sulla destra Franco, al centro Soligo (buona carriera la sua) con  una colonna portante dei campani e cioè Romondini, esperto e affidabile anche se ultimamente ha perso un po’ di smalto.

Sulla sinistra il giocatore più talentuoso, Scarpa, giocatore che svaria su tutto il fronte offensivo ma ha la netta tendenza ad insistere su linee esterne avendo un buon dribbling e un ottimo cross. In avanti il duo composto da Girardi (boa piazzata fisicamente)-Caturano (mobile e propositivo) completano la squadra.

Vediamo di anticipare qualche tema tattico: è probabile che i giallorossi cercheranno la supremazia territoriale, mentre Grassadonia avrà in mente di far “aprire” la nostra difesa inserendo esterni molto offensivi e bravi sulle fasce. Per il Catanzaro questa è partita di fondamentale importanza e ci aspettiamo una grande prestazione: agonismo, carattere, temperamento, voglia di vincere devono essere le nostre armi.

Probabile Formazione (4-4-2): Robertiello; Puglisi, Fusco, Pepe, Nunzella;Franco, Soligo, Romondini, Scarpa; Caturano, Girardi. A disposizione Marruocco, Calvarese, Perrotta, Lulli, Babù, Tortori, Fava. Allenatore Grassadonia

Felice Caruso

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