Al via i seminari della Scuola di liberalismo

La sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro ha ospitato la cerimonia di apertura della quinta edizione della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 

La sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro ha ospitato la cerimonia di apertura della quinta edizione della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” di Catanzaro.

In tale occasione, il prof. Lorenzo Infantino, ordinario presso la Luiss Guido Carli di Roma, ha tenuto una lectio magistralis su: “Il liberalismo come forma di cooperazione sociale”.

I lavori sono stati aperti da Sandro Scoppa, presidente della Fondazione Vincenzo Scoppa, organizzatrice della manifestazione, il quale ha innanzi tutto sottolienato l’importanza della Scuola di Liberalismo di Catanzaro, che nel 2013 celebra la sua quinta edizione anche ricordando Ludwig von Mises, lo straordinario economista e scienziato sociale austriaco e una delle figure di maggior rilievo intellettuale del XX secolo, nel quarantesimo anniversario della morte.

La Scuola di Liberalismo – ha poi aggiunto il medesimo presidente della Fondazione Scoppa – ha mantenuto negli anni la sua precisa identità scientifica e culturale, ponendosi come luogo nel quale è possibile studiare il sistema di principi del liberalismo classico. Il liberalismo, infatti, è una teoria della limitazione della sfera d’intervento del potere pubblico, il quale è comunque insopprimibile, non può sostituirsi ai consociati in quello che essi possono fare autonomamente e deve limitarsi alla “produzione di sicurezza”.

Ha poi preso la parola il prof. Lorenzo Infantino, il quale si è dapprima soffermato sul rapporto fra liberalismo e scienze sociali. Ha posto in evidenza come l’uno e le altre facciano parte di un unico processo di crescita della conoscenza, che tramite la “scoperta” della possibilità della cooperazione sociale volontaria è giunto alla istituzionalizzazione della libertà individuale di scelta e alla limitazione del potere pubblico.

Il liberalismo – ha poi aggiunto il relatore – non solo è in grado di spiegare le ragioni del grande sviluppo ospitato dall’Occidente negli ultimi secoli, ma è anche lo strumento attraverso cui darsi conto dei fenomeni prodotti dalla globalizzazione in atto e comprendere che la “rivoluzione telematica” costituisce un gigantesco procedimento di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori.

Il prof. Infantino ha infine concluso la sua relazione, rivolgendosi ai giovani partecipanti la calorosa raccomandazione di cercare nella cultura del liberalismo i mezzi mediante cui trovare orientamento nella vita e nella futura attività professionale.

La lectio del prof. Infantino è stata particolarmente apprezzata dai numerosi partecipanti e dagli iscritti alla Scuola, che hanno gremito la sala della Camera di Commercio e, alla fine della lezione, hanno arricchito il dibattito con interventi e domande all’autorevole relatore.

Il prossimo appuntamento della Scuola di Liberalismo di Catanzaro è previsto per il 1° febbraio 2013, alle ore 15, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.

Interverrà, come relatore, la prof. Giuseppina Gianfreda dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, la quale tratterà il tema: “Il liberalismo e i modelli di free banking”.

Fabrizio Scarfone

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