La Striscia

A Roccella mister Cozza prova 3 moduli

Buon test dei giallorossi e quattro gol. Fallimento Uesse: chiesto il rinvio a giudizio per Parente, Poggi, Colao, Carvelli, Cavallaro e Ierace

cozt.jpgDopo quasi più di un anno il Catanzaro di Cozza ritorna a Roccella Jonica per disputare la sgambatura del Giovedì in una partita che pur se amichevole è sempre un test impegnativo e il “nuovo” Catanzaro, infoltito con tanti nuovi innesti nel mercato di riparazione, ne ha davvero bisogno.

L’avversario è il Roccella che milita nel torneo d’Eccellenza calabrese che dopo aver battuto in trasferta la capolista Gioiese, occupa il 4° posto della graduatoria. La compagine jonica proprio a inizio di quest’anno sul neutro di Vibo contro il Rende ha vinto la Coppa Italia dilettanti, ambito trofeo regionale.

E veniamo adesso al Catanzaro. Partiamo dagli assenti. Mancano tutti gli infortunati che stanno recuperando dai loro guai fisici, nell’ordine non vediamo Conti, Orchi, Borghetti, Faraon, Papasidero alle prese con un dolore alla spalla e Scerbo.

targatifosilocride.jpgL’ultimo acquisto De Risio sarà agli ordini del mister a partire da Lunedì. Sono circa 150 gli spettatori presenti al “Ninetto Muscolo” di Roccella e a conferma del fatto che il coro la “Calabria è giallorossa” non è un motivetto fatto così per caso, prima della partita i tifosi delle aquile residenti nella locride consegnano a mister Cozza una targa per il Presidente Cosentino (assente per impegni) con la seguente dicitura Al Presidente Giuseppe Cosentino che ha ridato onore e dignità a tutto il popolo giallorosso” dai tifosi della locride!! 

Il tecnico catanzarese ha il suo da fare e vuole sfruttare questa pausa per conoscere meglio i nuovi arrivati. Fra una settimana e mezzo ci sarà la Paganese che vista all’opera contro l’Avellino non fa dormire sonni tranquilli. Il modulo schierato è il 3-5-2. L’assenza contemporanea di alcuni difensori utilizzati a destra, come Borghetti e Orchi, impone questa volta, giocando a 3 dietro, l’utilizzo di Catacchini a destra, Sirignano centrale e Bacchetti a sinistra. Nella zona nevralgica operano da destra verso sinistra, Fiore, Castiglia, Ronaldo leggermente più basso rispetto ai compagni, Benedetti e Sabatino quinto centrocampista a sinistra. In avanti il duo Masini e Fioretti poiché Russotto mancherà 2 domeniche per squalifica.

Com’era prevedibile il Catanzaro ha una supremazia territoriale, Ronaldo dirige con buona padronanza il centrocampo e soprattutto a sinistra i giallorossi sono attivi con gli inserimenti di Benedetti e di Sabatino che partecipa molto al gioco. Dopo un goal sfiorato da Fioretti, è proprio il brasiliano Ronaldo che calcia magistralmente un calcio di punizione da circa 20 metri, e batte con un bel destro a girare l’estremo difensore amaranto. Dopo è Fioretti a raddoppiare; l’ex del Gavorrano e servito verticalmente da Benedetti e a tu per tu insacca con il portiere che aveva intuito la conclusione. Sul fronte destro dei giallorossi operano Castiglia e Fiore. Il primo sta cercando di ritrovare la condizione e spesso dialoga con Ronaldo. Rispetto alle ultime due scialbe partite disputate sembra entrare di più nel vivo del gioco, ma questi giorni gli serviranno per recuperare gamba e condizione atletica. Fiore, come al solito è bravo nella fase offensiva ma difetta quando c’è da difendere. Il reparto arretrato invece appare sicuro e ben diretto da Sirignano grazie anche alla buona predisposizione dei due compagni di reparto, Catacchini e Bacchetti che forse sono gli elementi più in forma attualmente. Sullo 0-2 il Catanzaro si siede un po’ e il Roccella inizia a diventare pericoloso. Una palla persa in fase d’attacco genera sul lato destro della retroguardia giallorossa un buco che crea una pericolosa ripartenza e conseguente calcio di punizione dal limite che impegna severamente Pisseri. Sull’angolo conseguente ci sono altre due occasioni per i ragazzi del Roccella.

In questa fase mister Cozza si accorge delle difficoltà dei suoi uomini e cambia modulo schierando una difesa a 4 arretrando Sabatino sulla linea dei difensori e Catacchini nel ruolo di terzino destro.

Fiore viene schierato nel ruolo di trequartista, in pratica si passa a un 4-3-1-2.

Quando inizia la ripresa inizia anche da una parte e dall’altra la girandola dei cambi e il Catanzaro prova un nuovo modulo che sarà poi quello di tutta la ripresa. Il 3-4-3. Dietro nel mezzo dirige sempre Sirigano con Bacchetti a sinistra e Narducci a destra. Sulla linea di metà campo mezzo viene avanzato Catacchini (giocherà solo dieci minuti nella ripresa e gli subentrerà Romeo) con Castiglia, Ronaldo e Squillace sulla linea di centrocampo e in avanti il trio che all’inizio esordì nel torneo di C1, cioè Carboni, Fioretti e Masini.

Il Roccella si dimostra un degno avversario, continua a manovrare e meriterebbe almeno il goal della bandiera che non trova per un super Pisseri che prima respinge in volo una punizione diretta all’incrocio e poi nega da due passi la gioia del goal all’attaccante avversario. Il 3-0 arriva con un calcio di punizione battuto nel mezzo da Quadri (subentrato a Ronaldo) che termina in rete senza che nessuno, fra attaccanti e difensori avversari tocchi il pallone.

Precedentemente il portiere del Roccella aveva negato il goal a Masini che si era reso pericoloso con uno splendido colpo di testa e con un tiro che faceva la barba al palo. La formazione giallorossa continua a cambiare volto con gli altri cambi previsti. Entrano Russotto per Fioretti, Ulloa per Castiglia, D’Agostino (che subentra a Russotto) il giovane Mallamaci e D’Alessandro (schierato dietro) rispettivamente per Bacchetti e Sirignano che sono gli uomini che hanno giocato di più.

 

Il quarto goal è di Carboni ma si può dire che ha fatto quasi tutto Bugatti con una bella azione a percussione sulla destra ha servito una palla a spingere all’attaccante sardo, rivisto anche lui in buone condizioni.

 

Concludendo possiamo dire che l’amichevole di oggi è servita al mister ma anche alla squadra per conoscersi meglio. Adesso c’è da lavorare sodo in questi giorni, magari ci sarà anche qualche altro test che servirà a Cozza per valutare ancora meglio i suoi ragazzi.

Domattina i lavori riprenderanno al Ceravolo.

Salvatore Ferragina

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 Fallimento Us Catanzaro, chiesto il rinvio a giudizio per gli indagati

Il sostituto procuratore Gianpaolo Boninsegna ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di ex amministratori della società di Calcio Us Catanzaro, dichiarata fallita il 15 giugno 2007. Stamane il pubblico ministero, nel corso dell’udienza preliminare davanti al giudice Maria Rosaria Di Girolamo, ha ricostruito le fasi del fallimento della società ed ha poi illustrato le motivazioni per le quali si è giunti alla richiesta di rinvio a giudizio. Dopo l’intervento del pubblico ministero hanno avuto inizio le arringhe difensive che si concluderanno il 14 febbraio. In quella data è attesa la decisione del giudice. 
Nell’inchiesta sul fallimento dell’Us Catanzaro sono indagati Claudio Parente, imprenditore e attuale consigliere regionale; Massimo Poggi, imprenditore; Gerardo Carvelli, avvocato; Bernardo Colao, imprenditore; Giuseppe Ierace, commercialista, e Domenico Cavallaro, consulente d’azienda. I sei sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato. Le indagini del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza sono partite da una verifica fiscale avviata per gli anni 2006 e 2007. L’ispezione, secondo l’accusa, aveva evidenziato delle irregolarità nella gestione societaria che avrebbero portato al fallimento. L’accusa sostiene anche che ci sarebbe stata l’indebita percezione di circa 3,5 milioni di euro erogati dalla Lega Calcio e di circa 500 mila euro erogati dalla Provincia di Catanzaro.

Fonte: ilquotidianodellacalabria.com

Foto Luca D.

Autore

Salvatore Ferragina

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