Il 26 gennaio in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, parteciperà alla manifestazione la responsabile dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada della Provincia di Catanzaro prof.ssa Elisa Pappalardo. L’intervento vuole essere un’occasione di riflessione utile perché il potere discrezionale affidato dalla legge ai magistrati assicuri risposte di giustizia anche alle vittime della strada, pur con i limiti della normativa esistente. Ci richiamiamo alla sensibilità di ogni magistrato affinché la gravità del reato sia sempre valutata adeguatamente, rapportandola davvero ai parametri indicati dalla norma penale, e cioè alla gravità della colpa, alla gravità del danno e al comportamento del reo prima, durante e dopo, come stabilito dall’art. 133 c.p. . Tutto ciò al fine di applicare la pena congrua, non già la pena minima. L’obiettivo è quello di guardare ai gravi problemi della mobilità con una cultura diversa: non quella del giustificazionismo ad ogni costo, che attutisce la colpa e mantiene la strage, ma quella che incrementa nelle persone il senso di responsabilità, elemento necessario per garantire la civile convivenza e per costruire la pacificazione sociale.
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