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Catanzaro-Latina 1-3: le interviste

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Le voci dalla sala stampa. Cosentino: «Sono deluso ma non abbiamo demeritato». Cozza: «Loro forti. Rifarei le scelte»

Un Cosentino abbacchiato si presenta in sala stampa alla fine della gara col Latina. «Abbiamo l’amaro in bocca, anche se il Latina ha dimostrato la sua superiorità. Hanno giocato meglio di noi, anche se due gol glieli abbiamo regalati. Abbiamo perso contro una squadra forte, ma forse il risultato è un po’ troppo pesante. Non abbiamo demeritato così tanto». Sulla decisione di Cozza di schierare da subito tutti i 4 nuovi acquisti, il presidente è netto: «Sono un po’ deluso: dopo tutti i sacrifici che ho fatto mi aspettavo qualcosa in più sul piano del gioco. Forse l’arrivo dei nuovi ragazzi solo venerdì è stato tardiper amalgamarli. Ma gli elementi acquistati sono forti e quindi il mister avrà pensato che fosse giusto inserirli tutti dall’inizio. Anch’io probabilmente avrei fatto la stessa cosa». E l’arbitro? «Anche l’arbitro oggi ci ha penalizzato, ma non è questo il motivo della sconfitta. Loro sono stati comunque più forti di noi».

Il tecnico giallorosso Ciccio Cozza è deluso per il risultato, non per la prestazione: «Il Latina è una squadra concreta che ha ottenuto col minimo sforzo il massimo del risultato. Onore a loro perché sono una squadra forte ed esperta, ma se andiamo ad analizzare la partita non meritavamo di perdere. L’hanno vinta con errori nostri che li hanno decisamente favoriti». Lapidario il tecnico giallorosso sulla decisione di inserire i quattro nuovi acquisti subito in campo: «Rifarei la scelta di mettere tutti e quattro i nuovi ragazzi, anche perché li abbiamo presi per giocare non per lasciari fuori a guardare. Oggi non abbiamo giocato da Catanzaro, ma c’è bisogno di qualche settimana per vedere al meglio i nuovi». Qualche lamentela da parte di Cozza anche sul terreno del “Ceravolo”: «È indecente giocare su un campo come questo di oggi su cui era difficile perfino camminare».

Alessandro Orchi, anche oggi capitano, dimostra personalità e ci mette la faccia a fine partita: «Sul primo gol voglio rivedere le immagini. Un incidente che ci può stare, ma dobbiamo rimetterci subito in carreggiata. Ci può stare la sconfitta col Latina e non deve cancellare quanto di buono fatto finora. La fascia di capitano? Una decisione del mister di qualche settimana fa. Ma in campo non cambia nulla. Si deve dare sempre il massimo».

Il neo-arrivato Castiglia commenta con serenità, senza fare drammi: «Sapevamo che era una partita difficile contro la capolista. Ci hanno penalizzato gli episodi. Archiamo questa gara e pensiamo alla prossima. Abbiamo bisogno di qualche giorno per capire bene i meccanismi. Ho trovato comunque un gruppo unito».

Il tecnico laziale Fabio Pecchia tiene i piedi per terra ma gongola per il successo: «Il “Ceravolo” è un campo difficile. Non era facile venire qui e giocarcela per vincere. Invece lo abbiamo fatto, abbiamo tenuto bene il campo e meritato di vincere. Il Catanzaro è una squadra viva e lo ha dimostrato. Noi giochiamo alla giornata cercando di crescere quotidianamente. Ora pensiamo alla Nocerina. Sono contento per l’esordio di Danilevicius, un intervento mirato sul piano tecnico e umano. Speriamo che il suo infortunio non sia serio e non ne pregiudichi l’inserimento in squadra. Non mi piace parlare dei singoli ma oggi voglio fare i complimenti a Ricciardi, che si è fatto trovare pronto anche se finora era stato un po’ ai margini».

Il sardo del Latina Burrai è felicissimo per il risultato: «Siamo contentissimi perché sul campo abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più del Catanzaro nonostante la serie positiva e i nuovi acquisti. Sappiamo che il campionato è lunghissimo, ma con gli sforzi fatti dalla società anche a gennaio, possiamo puntare alla promozione in serie B».

Francesco Panza

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