Mons. Bertolone tra i pazienti oncologici del ”De Lellis”

Messa natalizia dell’Arcivescovo  nella struttura dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” – Il Direttore Generale Elga Rizzo ringrazia sanitari, volontari ma anche le famiglie dei degenti

Toccante, sentita e commovente la visita pastorale prenatalizia che, dopo quella al “Pugliese”, l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace mons. Vincenzo Bertolone ha fatto all’altra struttura dell’Azienda ospedaliera intitolata a “De Lellis”. Nella cappella del  presidio oncoematologico di eccellenza dell’AO “Pugliese-Ciaccio” il presule ha celebrato la S.Messa cui hanno preso parte tantissimi degenti, loro parenti, personale sanitario, medici, infermieri e tanti volontari.   Nel suo messaggio Bertolone ha esaltato il valore della cristianità  all’interno degli ospedali attraverso una storia vera che ha commosso gli astanti. “Chi come voi è nella sofferenza – ha detto – ha bisogno anche di piccoli particolari: una carezza, una cortesia, un bicchiere di acqua a volte fanno bene quanto una buona cura. E qui vedo tante persone che assistono il prossimo con il sorriso sulle labbra. Il mondo abbisogna di un nuovo umanesimo perché stiamo divento di nuovo “lupi”, uno contro l’altro”. La celebrazione eucaristica, cui hanno preso parte lo storico cappellano del “Ciaccio” don Antonio Vasapollo, quello del “Pugliese” padre Pasquale Pitari ed il diacono Vittorio Politano (oltre all’assistente personale di Bertolone don Francesco Candia,) ha avuto un rilevante epilogo. L’Arcivescovo infatti ha deciso di rinviare  il successivo  impegno della mattinata per visitare  gli ospiti dei reparti di Emofilia, la degenza oncologica e poi al piano superiore i piccoli pazienti della struttura. Accompagnato dal direttore del Dipartimento O.E. dott. Stefano Molica  e da altri medici dei reparti S.E. è entrato nelle stanze ed ha portato una parola di conforto agli ammalati, ricambiato con emozione dai degenti, alcuni dei quali sorpresi dalla iniziativa cui ha dato il pieno appoggio la Direzione Generale dell’AOPC.  In particolare il  Direttore Generale avv. Elga Rizzo – che era affiancata dal Direttore sanitario dott. Alfonso Ciacci – ha commentato come “la visita del Pastore e la celebrazione natalizia stiano diventando una importante tradizione per chi  in ospedale  trae giovamento per il corpo ed attraverso la Fede per lo spirito. Ringraziamo il Vescovo capace sempre  di colpire direttamente al nostro cuore – ha aggiunto – ed offriamo la nostra gratitudine agli operatori sanitari di questo segmento delicato che si esercitano ogni giorno in una autentica “palestra di cristianesimo”; i volontari, che in una società individualistica portano una testimonianza pratica di carità e tanti, tanti parenti di nostri ospiti che condividono con noi e con altre famiglie il sacrificio e la sofferenza, al punto di fare spesso donazioni, degne della massima riconoscenza morale”.

Autore

CNN Red

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