La Striscia

Pronti per il Gubbio, domattina rifinitura

Qualche dubbio sulla formazione e sul modulo che Cozza intende adottare.

Ci sarà sicuramente più gente del solito Sabato al “Ceravolo” per l’ultima partita di uno splendido 2012 per i colori giallorossi. Infatti, per le feste natalizie molti tifosi catanzaresi emigrati non vorranno perdersi l’occasione per vedere all’opera il loro amato Catanzaro.

Contro il Gubbio di Sottil, i giallorossi hanno l’obiettivo di vincere per risalire la china e riprendere la marcia verso una posizione di classifica più adeguata.

L’allenamento di oggi svoltosi al “Curto” è stato un misto fra quello che di solito Cozza fa svolgere il giovedì e il venerdì. Tanta tecnica e preparazione degli schemi offensivi e difensivi con i calciatori a disposizione che a turno sono stati impiegati nei rispettivi ruoli. Particolare attenzione il tecnico di Cariati l’ha dedicata all’argentino Bugatti, che come annunciato dal tecnico ieri, sarà uno dei calciatori su cui l’allenatore punta moltissimo nel girone di ritorno. Sono stati provati le situazioni a palla inattiva e tiri in porta dalla distanza.

Una partitella a ranghi misti ha concluso l’allenamento. In porta sabato ci sarà Pisseri reduce dall’ottima prestazione d’Avellino, in difesa scontate le assenze di Borghetti e Sirignano, potrebbe esserci il rientro di Mariotti che andrebbe a fare coppia con Conti centrale e Orchi forse spostato sul centro sinistra. Altra ipotesi potrebbe essere l’inserimento di Papasidero a sinistra con Conti a destra favorito in ogni caso su Narducci, e Orchi che rimarrebbe centrale. Nel mezzo dovrebbe essere confermato il centrocampo a 5 visto ad Avellino anche se Quadri oggi non si è allenato per via del virus influenzale. In avanti Russotto supporterà Fioretti o Masini ma potrebbe essere anche cambiato il modulo (3-4-1-2) e a questo punto con l’ex Nazionale trequartista vedremmo di nuovo in avanti la coppia che l’anno scorso in C2 nelle rispettive squadre totalizzarono in 2 più di 50 goal. Da tenere in conto anche la soluzione Carboni che potrebbe rientrare dopo più di un mese assenza. L’attaccante sardo domenica era in panca ad Avellino ed è stato ammonito dal signor Martinelli perché aveva protestato per un fallaccio subito da Masini.

A fine allenamento è arrivato Babbo Natale che a ciascun calciatore ha regalato una letterina di Natale e una spilla. Il DS Ortoli ha assistito all’allenamento impegnato spesso al telefono perché dopo Gubbio si parlerà di mercato, sia in entrata che in uscita.

La rifinitura sarà svolta domattina al “Ceravolo”.

Ricordiamo che contro il Gubbio sarà ricordato con una bellissima coreografia Massimo Capraro e gli Ultras invitano i tifosi giallorossi alla partecipazione massiccia.

Con una nota stampa la società giallorossa ha diramato una nota del presidente Cosentino che ha espresso la sua soddisfazione per i buoni risultati del settore giovanile.

Un anno calcistico che si sta concludendo e che ha rilanciato nel panorama nazionale le quotazioni oltreché della prima squadra anche del settore giovanile che dovrà rappresentare in futuro la linfa vitale del nostro club”. Il presidente del Catanzaro calcio 2011 srl, Giuseppe Cosentino, in occasione delle imminenti festività natalizie ed a consuntivo di un 2012 fondamentale per l’Uesse, ringrazia “tutti coloro che hanno contributo alla riorganizzazione dell’attività della nostra linea verde, apprezzandone il lavoro e l’impregno”. “Mi complimento – prosegue il presidente Cosentino – con mister Francesco Cozza che con le sue direttive, dopo una prima stagione di assestamento come quella 2011/2012, ha fatto sì che l’attività del settore giovanile partisse, anzi ripartisse nel modo migliore. Un grazie va poi a Franco Modestia, responsabile del settore giovanile, ed al direttore tecnico Carmelo Moro, nonché a tutti i tecnici delle squadre giovanili per gli ottimi risultati sin qui ottenuti. Ai nostri ragazzi che sin dalla giovane età, con la nascita della scuola calcio, hanno la possibilità di indossare i colori giallorossi va un grosso in bocca al lupo, nella speranza che possano vestire da grandi la casacca della prima squadra, e naturalmente un augurio di un buon Natale”.

 

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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