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Avellino-Catanzaro 2-0: le pagelle

Scritto da Redazione
I voti dei Giallorossi dopo la sconfitta in Irpinia. Pisseri il migliore in campo, ottima la preparazione alla partita di Mister Cozza

PISSERI – La migliore partita. Sicurissimo nelle uscite, salva il risultato più volte su Biancolino e Castaldo con almeno tre-quattro interventi decisivi. Para finché può VOTO 7,5
 

NARDUCCI – Dalle sue parti svaria spesso Castaldo che lo mette in difficoltà. Limita i danni dopo l’ammonizione, subisce sulle palle alte VOTO 5,5
 

ORCHI – Esame di maturità: rimandato. Ottimi interventi in anticipo, buon senso della posizione, ma gravi difficoltà nel gioco aereo. Forse un fallo da rigore su Castaldo VOTO 5,75
 

SIRIGNANO – Ancora un’espulsione, stavolta letale. Un braccio largo, forse una gomitata, forse un mezzo abbaglio dell’assistente che induce l’arbitro in errore. Sicuramente una situazione difficile per il miglior giallorosso dello scorso campionato VOTO 4,5

FIORE – Inizia benissimo rombando sulla fascia e puntando l’uomo ripetutamente. Cerca spesso la sua classica azione, convergendo al centro per tirare. Senza fortuna. Nella ripresa tanti errori VOTO 6

ULLOA – Solita partita di sacrificio, stavolta con poca qualità VOTO 6

QUADRI – Parte benissimo, smistando palloni con una facilità incredibile. Poi cala inesorabilmente sbagliando tanti appoggi, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco. Fatica nell’ultima mezzora e spreca anche molti calci piazzati VOTO 5,5

BENEDETTI – Una partita  al di sotto del suo rendimento standard. Parecchio lavoro oscuro, pochi inserimenti a sostegno degli attaccanti VOTO 6

SQUILLACE – Partita di spessore in fase offensiva. Dopo 30 secondi irride Zappacosta. Poi serve un pallone d’oro che Masini spreca. Il solito motorino con qualche amnesia in fase difensiva e un calo nella ripresa VOTO 6,25

RUSSOTTO – Gioca solo un tempo. Da campione. Tagli, lanci, dribbling, tiri in porta. Catalizza il gioco giallorosso, sempre con l’idea giusta. A inizio ripresa cala, prende due-tre calcioni e viene sacrificato dopo il rosso a Sirignano VOTO 6,75

MASINI – Parte bene con i soliti movimenti da centravanti di manovra, liberando gli inserimenti dei centrocampista. Poteva far meglio sull’assist di Squillace. Abbandonato a se stesso nella ripresa dopo l’espulsione, non riesce a far salire la squadra e viene sostituito VOTO 5,5

CONTI – Entra per rinforzare la trincea dopo l’espulsione, nonostante la forma non sia ancora delle migliori. Si piazza in mezzo tra Narducci e Orchi. Ottimo fino al gol di Biancolino: se lo perde e lo lascia libero di colpire in mezzo all’area VOTO  5,25

FIORETTI –  La febbre costringe Cozza a rinunciare al suo bomber all’inizio. Poi lo butta nella mischia per uno stanco Masini negli ultimi 20 minuti. Ma stavolta il suo guizzo al 90′ viene respinto in qualche modo. Troppo poco per  un giudizio SENZA VOTO 

CARBONARO – Pochi minuti bastano per far rimpiangere Squillace SENZA VOTO

COZZA – Prepara la partita alla perfezione. Per mezzora il Catanzaro è padrone del campo e gioca un calcio piacevole e propositivo. Manca l’ultima stoccata ma i tifosi e i giornalisti irpini strabuzzano gli occhi. Poi l’Avellino avanza il baricentro e crea una serie di palle-gol nate più da una spinta confusa che dal gioco. L’effetto di queste occasioni è che il Catanzaro si ritrae impaurito, denotando i soliti pesanti limiti nel gioco aereo, soprattutto da palla inattiva. Fino all’espulsione di Sirignano, comunque, il Catanzaro tiene il campo benissimo. Poi il rosso sconvolge la partita. Cozza è costretto a rinunciare a Russotto, con la conseguenza di spegnere la luce davanti. Del resto le alternative mancano ormai in tutti i reparti. Resta l’amaro in bocca per la sconfitta. Ed è un buon segnale uscire da Avellino arrabbiati, dopo aver giocato alla pari con una delle favorite del campionato VOTO 6,75

Ivan Pugliese

@naracauliz

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