Intervistiamo

Carrarese – Catanzaro 2-2

Scritto da Tony Marchese
Aquile in vantaggio due volte, ma in Toscana è solo pareggio

Non si presentava nel migliore dei modi la partita in trasferta a Carrara. La pausa di campionato invece di portare ulteriori risorse e forze al Catanzaro, ha portato infortuni che sommate alle squalifiche hanno costretto Cozza ad inventare la formazione da opporre ai Toscani.

Inizia bene il Catanzaro che nei primi minuti di gara trova il gol sull’asse Squillace-Fioretti. Cross di Squillace per Fioretti che di testa insacca (13′).

Sirignano schierato a centrocampo al posto dell’acciaccato dell’ultima ora Ulloa, fa posto a Mariotti, prendendo il posto di Papasidero infortunatosi anche lui sul finire del primo tempo. Neanche dopo 10 secondi dall’essere entrato in campo e Mariotti si fa ammonire per un fallaccio a centrocampo e dopo il temporaneo pareggio della Carrarese (Makinwa 52′) si fa anche espellere per aver colpito un avversario a gioco fermo sotto gli occhi dell’arbitro.

Si mette male per le Aquile che adesso rischiano di perdere l’intera posta in palio, ma è ancora Fioretti, questa volte in veste di rifinitore, che serve a Russotto la palla del 2 a 1  (70′).

Il Catanzaro in 10 uomini ed in vantaggio di un gol prova a portare a casa l’importantissimo risultato, ma a soli 3 minuti dal novantesimo è Mancuso (87′) che trova il definitvo pareggio.

Il pari è più utile alle Aquile che alla Carrarese. Con questo pareggio il Catanzaro da continuità a quanto di buono aveva fatto prima della sosta gettando le basi per un avvicinamento alla zona più tranquilla della classifica, grazie anche ai risultati non esaltanti delle dirette concorrenti.

 

TM

Autore

Tony Marchese

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