Lunedì prossimo, 26 novembre, si insedierà con tutta probabilità a Palazzo De Nobili il commissario straordinario, Prefetto Silvana Riccio. Sul suo tavolo troverà una lettera con cui i componenti della Giunta comunale che aveva adottato – assente il sindaco Sergio Abramo, fuori sede – una delibera con cui viene autorizzato il ricorso al Consiglio di Stato avverso alla sentenza del TAR chiedono la revoca e l’annullamento dello stesso atto.
Nella lettera si legge che “l’atto in argomento è stato adottato dalla Giunta col solo unico scopo di garantire la tutela degli interessi dell’Amministrazione comunale. Riteniamo, tuttavia, che la revoca dell’atto si rende opportuna al fine di non alimentare pretestuose strumentalizzazioni. In ogni caso, i sottoscritti fanno salva ogni prerogativa di legge a tutela dei propri interessi, così come già fatto autonomamente dall’on. Sergio Abramo il quale ha conferito mandato, a titolo personale, ai suoi legali, volto a proporre ricorso al Consiglio di Stato avverso alla sentenza del TAR Calabria. Si precisa, inoltre, che l’adozione dell’atto in argomento non ha prodotto e non produrrà alcun effetto in quanto si è tempestivamente provveduto a comunicare ai legali interessati la decisione di non dare seguito al mandato conferito”.