Corso Mazzini: un bando per renderlo il salotto della città

hhhhUn salotto nel cuore della città, dove sarà possibile passeggiare indisturbati, lontani dal trambusto dei clacson delle auto, accompagnati da sottofondi musicali ed effetti multimediali anche quando incombe il maltempo. Una vera “isola pedonale permanente” che possa diventare uno dei principali motivi di attrazione e di promozione per l’offerta turistico-commerciale del Capoluogo.

Questo, secondo il sindaco Sergio Abramo, deve diventare il tratto del corso compreso tra piazza Grimaldi e piazza Santa Caterina che, non a caso, racchiude alcuni degli “episodi” architettonici e culturali più importanti della città, tra cui il Palazzo Fazzari e la Casa della Memoria di Mimmo Rotella.

La parola ora spetta agli architetti italiani che parteciperanno, si spera numerosi, al concorso di idee deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale e che sarà pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Catanzaro, sul sito www.comune.catanzaro.it – sezione Bandi e Concorsi. Alla migliore proposta ideativa spetterà un premio di euro 3.000, che diventano 2.000 per la seconda idea classificata e 1.000 per la terza.

Al di là dell’entità del premio, si punta sulla partecipazione dei più accreditati studi di architettura italiani e ,perché no, stranieri, per l’individuazione di una soluzione avveniristica ma che nel contempo rispetti in pieno la struttura storia del tratto di corso in questione.

Una soluzione, quella pensata dal sindaco Abramo, che rappresenterebbe sicuramente un sostegno anche per i tanti commercianti della zona che certamente ne trarrebbero un vantaggio economico, vista la notevole affluenza di persone che questa area della città potrebbe registrare, non fosse altro per la possibilità di poter passeggiare anche sotto la pioggia o sotto il sole battente.

Un’isola pedonale permanente che – come recita il bando – comunque preveda la possibilità dell’attraversamento carrabile anche temporaneo e dei mezzi di soccorso. Nelle intenzioni dell’Amministrazioni comunale il progetto punta a rendere ancora più attraente l’area del Capoluogo fiancheggiata da palazzi ottocenteschi, quali il Palazzo Fazzari, innalzato nel 1874. Un Palazzo che in origine era di proprietà della famiglia Corrado e che fu poi, nel 1869, espropriato per permettere i lavori di ampliamento dell’allora corso Vittorio Emanuele, oggi Corso Mazzini. Il Palazzo venne, così, restaurato e decorato sulla base di un progetto neo-rinascimentale dell’architetto fiorentino Federico Andreotti.

L’asse piazza Grimaldi-piazza Santa Caterina vanta ancora edifici di assoluta valenza storica come la Casa della memoria di Mimmo Rotella, inaugurata nel marzo del 2005, che si pone come obiettivo primario quello della divulgazione e della promozione dell’arte contemporanea.

L’interno della Casa, presente su Corso Mazzini, ospita opere che ripercorrono la carriera dell’artista Rotella come foto, cimeli e una fornita biblioteca specializzata, oltre a un maxi schermo destinato alla didattica.

Altra condizione inserita nel bando è che qualsiasi soluzione proposta dovrà tenere conto delle esigenze di risparmio energetico e dovrà essere ecosostenibile soprattutto nelle scelte dei materiali, in linea con gli indirizzi europei delle Smart City.

La valorizzazione del centro storico, in modo che un’utenza sempre in crescita possa vivacizzare l’area centrale di Catanzaro, è l’obiettivo del primo cittadino che, proprio nei giorni scorsi, ha incassato il via libera del Rettore prof. Quattrone per l’insediamento di fondamentali funzioni (Rettorato, Senato accademico, presidenze delle facoltà, Consiglio d’amministrazione) nell’area del complesso monumentale del San Giovanni.

Autore

Salvatore Ferragina

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