La Striscia

Alla lista degli assenti si aggiunge Maisto

Mariotti forse centrale di difesa, dubbio fra D’Agostino e Carboni

Con la rifinitura di oggi si è completato l’iter che porterà domani i ragazzi di Ciccio Cozza ad affrontare la capolista Frosinone al “Ceravolo” di Catanzaro.

Il Catanzaro ha svolto la sua consueta seduta del sabato davanti al Presidente Cosentino che da quando è rientrato è vicino alla squadra. Volti tranquilli e sereni fra calciatori e tecnico che si allenano con impegno e allo stesso tempo divertendosi. Segno che le sconfitte subite almeno in apparenza non hanno lasciato alcun segno e la voglia di rivalsa è tanta.

Maisto non sarà dei disponibili e va ad aggiungersi alle altre assenze dettate da squalifiche e infortuni. La formazione che il mister manderà in campo sicuramente è già nella sua mente ma è difficile da ipotizzarla, perché viste le assenze bisognerà capire su quale modulo e su quali uomini il trainer vuole affidarsi. Il primo dubbio che sarà svelato domani è se fra i pali rivedremo Faraon come avvenuto a Pisa o il giovane Pisseri.

Ad esempio in difesa la nostra sensazione è che Mariotti occuperà la posizione di centrale con Narducci a destra e Papasidero a sinistra. Non è esclusa la soluzione Orchi con lo spostamento di Mariotti sulla mediana oppure l’utilizzo di una difesa a 4; quest’ipotesi però appare la meno probabile. Nel mezzo, se Mariotti giocherà dietro, le chiavi del centrocampo saranno affidate a Quadri in cabina di regia e a uno fra Ulloa (recuperato) o D’Alessandro a fare i cagnacci nel mezzo del campo. Sulla corsia di destra e su quella di sinistra probabili conferme per i deludenti (sino ad oggi) Squillace e Fiore.

I due che sosterranno l’unica punta, con Masini favorito su Fioretti, dovrebbero essere Russotto e forse D’Agostino, sia perché il calciatore della Samp sembra attraversare un buon periodo di forma e sia perché Carboni lamenta qualche dolorino a una mano.

Segnaliamo qualche lamentela pervenutaci dai tanti tifosi che ci seguono sul nostro portale.

Oltre alla problematica del costo esoso dei tagliandi per quanto riguarda i piccoli (€ 6) ci si lamenta del fatto che al prezzo del biglietto, già alto per le tasche del tifoso, c’è d’aggiungere l’aggiunta del sovrapprezzo della prevendita di 1 euro, giacché la biglietteria (come annunciatoci nella comuicazione della società) aprirà i battenti solo domattina.

Riteniamo giuste queste osservazioni e ci auguriamo che la società intervenga al più presto perché chi deve fare più biglietti in famiglia non può aggiungere costi aggiuntivi che fra l’altro non vanno neanche alla società. Per i biglietti under abbiamo già espresso la nostra opinione. Sei euro per un bambino che a stento guarda la partita ci sembrano onestamente esagerati e non crediamo che non sia possibile trovare una soluzione alternativa per garantire che nessuno faccia il furbo.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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