Intervistiamo

Pisano sul patto di stabilità e sulla Cittadella Regionale

E ad Abramo dice: “faccia i nomi degli appartenenti al partito dei fitti”

Intanto dica il Sindaco, faccia i nomi degli appartenenti al partito dei fitti ( senza ometterne nessuno però eh ) che  tanto  lo preoccupano,  in merito alla felice conclusione dei lavori della Cittadella regionale a Germaneto che “il partito dei fitti e chi manovra contro la Catanzaro” potrebbero frenare proprio per indebolire ulteriormente il ruolo del Capoluogo di regione, queste sono sue parole. Poi desidero  segnalare pubblicamente  alla Corte dei Conti un eventuale atto  Deliberativo della Giunta Comunale di Catanzaro  che potrebbe risultare probabilmente un atto “ elusivo alle norme restrittive riguardanti il mancato  patto di stabilità “. Infatti con la delibera di giunta N° 304 del 25 Luglio 2012 con la  quale è stato istituito il  “ gruppo di lavoro commissione tecnica recupero entrate  consumi idrici   “    e poi con l’atto monocratico del Sindaco Abramo  protocollo n. 59368 Del  30 Luglio 2012, con il quale è stato nominato delegato  a coordinare il gruppo di lavoro su citato, una unità esterna all’amministrazione comunale, ebbene potrebbero con tali atti essere stati elusi i vincoli di legge sullo sforamento del patto di stabilità . Infatti nella Delibera di Giunta n. 304 si prevede un compenso a rimborso spese di € 10.000,00 per una unità esterna all’amministrazione comunale, per lo svolgimento di mansioni che potrebbero essere svolte da professionalità interne all’ente. Inoltre questa attività lavorativa per il Comune di Catanzaro  stando alle norme sui vincoli dovuti allo sforamento del patto di stabilità, configurerebbe una vera e propria consulenza esterna che non poteva assolutamente essere effettuata. Pertanto se i dubbi da me evidenziati  verrebbero confermati, l’amministrazione Abramo non sarebbe nelle condizioni di rispettare il rientro nel patto di stabilità per la conseguenza della  grave elusione ai vincoli di legge sullo sforamento del patto di stabilità a seguito degli atti adottati . Personalmente porrò questi interrogativi agli organi comunali competenti e da cittadino, doverosamente alla Corte dei Conti.

Autore

Salvatore Ferragina

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