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Latina ancora ok. La Nocerina non sa vincere

Scritto da Redazione
Pari esterni di Perugia e Catanzaro. Carrarese sempre a zero punti

Sul campo di una delle sorprese di questo avvio di campionato, si ferma la striscia vincente del Perugia. Pronti, via ed Andria BAT in vantaggio. Bastano infatti 2 minuti appena ai pugliesi, per bucare la porta difesa da Koprivec con un tiro di La Rosa da fuori. L’Andria dopo la fulminea partenza ha in mano le chiavi del gioco per oltre un quarto d’ora. I grifoni però reagiscono e iniziano a pressare più alto. Al 23′ minuto sugli sviluppi di un cross partito dai piedi di Liviero, ancora Politano (dopo il gol-vittoria a Barletta e il miracolo che ha salvato il risultato contro il Gubbio) insacca il gol dell’1-1.

Successivamente Perugia vicino al gol del vantaggio con Cacioli di testa (di poco fuori). Negli ultimi dieci minuti è di nuovo Andria, che si impadronisce ancora una volta del centrocampo ma quasi mai crea grossi patemi alla porta biancorossa. La ripresa sembra una partita a scacchi con le squadre che non riescono più a prendere in mano il pallino del gioco e si avvicendano nel possesso palla. Nei minuti finali, Perugia pericoloso con un tiro di Fabinho (ottimo rifleso di Rossi a respingere). Pareggio giusto, con un secondo tempo abbastanza brutto, e Perugia poco lucido rispetto alle precedenti gare di campionato con un Clemente praticamente mai pericoloso dalle parti della porta andriese.

Perugia ancora capolista comunque, nonostante il punto di penalizzazione in classifica, pronto a riscattare la brutta gara domenica al Curi contro il Pisa. Neroazzurri impegnati già oggi in Umbria, per una doppia-trasferta. A Gubbio, infatti, i toscani perdono di misura contro un’avversaria tutt’altro che irresistibile. Il Pisa parte molto male e i padroni di casa ne approfittano per tentare di schiacciare subito nella propria metà campo gli ospiti. All’ottavo minuto, dubbio fallo di mano di Sbraga in area e rigore per il Gubbio. Galabinov spiazza Sepe e porta i rossoblù in vantaggio. Il Pisa tenta la reazione ma è molto discontinuo, e la gara diventa molto brutta e frammentata. Al 75′, dopo il tentativo di forcing da parte dei toscani, Sandreani li trafigge con un contropiede e fissa il punteggio sul 2-0. Tardiva la decisa reazione del Pisa che, dopo questo schiaffo, trasformano un calcio di rigore con Favasulli e chiudono la gara con una sconfitta per 2-1 contro un poco brillante Gubbio.

Ancora vincente il Latina che tiene la testa della classifica a pari merito col Perugia. Dopo il disastroso avvio e la sonora sconfitta sul campo del Pisa, infatti, la squadra di Mister Pecchia ottiene la terza vittoria consecutiva (la seconda al Francioni dopo quella di 2 settimane fa contro il Catanzaro). Questa volta a farne le spese è il Sorrento. Decide la gara la solita grande invenzione del bomber Barraco al 17′ minuto. Invenzione da 3 punti e da primato in classifica. Rossoneri fermi a quota 4.

Quota 4 anche per il Catanzaro che interrompe la serie negativa di 2 sconfitte e porta a casa un ottimo punto dal campo della Paganese. Da segnalare una certa positività da parte del centrocampo delle Aquile dopo le incertezze mostrate nelle gare precedenti, con la Paganese pericolosa solo nella ripresa. 1 punto a testa dunque con gli azzurrostellati che vanno a 5 in classifica, raggiungendo così il Pisa. Vittoria esterna in terra toscana del Frosinone ai danni del Prato, grazie ad un gol di  Aurelio al 23. Crolla ancora in casa la Carrarese, che riesce a segnare il suo primo gol della stagione (su rigore) con Merini all’81, ma deve arrendersi nel recupero al tris del Viareggio a segno con Gerevini al 79′, Calamai al 92′ e Magnaghi al 94′.

Pareggio senza reti fra Barletta e Nocerina, con i campani ancora a secco di vittorie in stagione a 3 punti in classifica (1 sopra il Barletta). Un doppio rigore, invece, consente all’Avellino nell’anticipo del venerdì di espugnare il campo del Benevento nel delicato derby campano, e riagguantare la zona alta della classifica ad 8 punti, scavalcando di 2 lunghezze i sanniti fermi dunque a 6. A segno De Angelis e Castaldo per gli irpini (entrambi i gol appunto su rigore) e Pedrelli per i padroni di casa.

Vito Tortorella

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