La Striscia

Partitella con gli Allievi: è ancora 3-4-3

Nel test di stamattina Mariotti avanzato a centrocampo. A parte Borghetti, Masini, Cruz e Ulloa. Gli ex calciatori dell’FC indagati per truffa

Una bella giornata di sole ha accolto stamattina la truppa giallorossa guidata da Cozza per l’allenamento del giovedì. La seduta si è svolta con test sulla palla di circa 80 minuti, divisi in due tempi, contro la formazione allievi guidata da Gianluca Procopio che disputerà il proprio torneo di competenza a partire da domenica prossima. Prima di parlare della prima squadra un’annotazione sui ragazzini che hanno fatto da sparring partner. Senza sbilanciarci più di tanto abbiamo visto all’opera dei ragazzi interessanti, soprattutto dotati di buon fisico e buona tecnica. Erano anni che non vedevamo una formazione giovanile del Catanzaro così ben disposta. Il 16 Settembre inizierà il loro campionato ma, risultati e strutture a prescindere, forse s’inizia a intravedere qualcosa per quanto riguarda il vivaio e la politica societaria sui giovani.

Prima d’iniziare l’allenamento mister Cozza e il suo vice D’Urso si sono intrattenuti a lungo con la squadra a bordo campo in una sorta di riunione. Chiaramente si è parlato di schemi e tattiche su come affrontare il Benevento. Prima d’iniziare la partita, la squadra titolare ha svolto una serie di esercizi incentrati sulla disposizione in campo in fase di contenimento su palla inattiva. Compito dei ragazzi era quello di respingere e fare ripartire l’azione d’attacco. La formazione schierata non sarà quella che il mister manderà in campo domenica perché hanno svolto lavoro a parte (corsa e fondo) Borghetti, Cruz, Masini e Ulloa. Tutti e 4 calciatori potenzialmente potrebbero essere titolari, anche se Borghetti è quello che più difficilmente potrà essere recuperato per domenica. A bordo campo in stampelle Federico Bugatti che è stato accolto con un lungo applauso dai tifosi presenti.

Ma veniamo adesso alla sfida vera e propria. Il modulo non cambia. Il Catanzaro si schiera col 3-4-3 come nelle prime due partite. La novità è l’avanzamento di Mariotti sulla linea di centrocampo. L’ex terzino di Carrarese e Lucchese, infatti, è schierato a destra nella linea dei 4 di centrocampo, nella posizione che una volta veniva definita ala tattica. Se domenica dovesse giocare in quel ruolo, Mariotti confermerà la caratteristica di calciatore eclettico: cambierebbe per la terza volta ruolo in altrettante partite. Davanti a Faraon (Pisseri lavorava con La Serra) la difesa a tre si schiera da destra a sinistra con Narducci, Sirignano e Papasidero. A centrocampo Mariotti, Benedetti, Quadri e Squillace. Il trio d’attacco vista l’assenza di Masini vede all’opera Carboni e D’Agostino a supporto di Fioretti.

Quattro i goal segnati nella prima frazione di gioco con Papasidero che apre le danze su angolo di Squillace: appostato sul secondo paolo, il lungo difensore di Cinquefrondi appoggia in rete con un piattone sinistro. Subito dopo segna Carboni su rigore che lui stesso si era procurato e che l’arbitro Cozza senza esitazione aveva concesso. Il terzo goal è di Fioretti che con una rasoiata di sinistro infila il portiere degli allievi dopo un assist filtrante di Quadri. Il quarto goal, il più bello, lo sigla D’Agostino al volo dopo un triangolo volante con Carboni. 

Con particolare attenzione i tifosi presenti sugli spalti seguono la prestazione di Benedetti, apprezzato nel ruolo di centrocampista sia nella fase d’interdizione che in quella d’impostazione. Belle anche alcune giocate di D’Agostino con dribbling e tiro da fuori che ricordano l’azione dell’ultimo minuto vista a Latina. Durante il primo tempo si vedono buone trame e anche se la difesa è poco impegnata, si nota un certo impegno di tutti gli elementi schierati desiderosi di mettersi in mostra per candidarsi a un posto da titolare.

Durante la ripresa la squadra cambia per 9/11. In campo restano Narducci e Sirignano che con Orchi compongono il trio difensivo. Centrocampo a 4 con Romeo e Ferraro sulle ali, Maisto in luogo di Benedetti e D’Alessandro a fare il vice Quadri. Fiore (prima schierato nel tridente d’attacco e poi spostato dove di solito opera Squillace) Marino e Carbonaro a comporre il trio d’attacco. Diverse le reti segnate con Sirignano, Carbonaro e una molto bella di D’Alessandro con un sinistro da fuori a giro che si insaccato all’incrocio dei pali. Dei giocatori entrati in campo merita una piccola annotazione Romeo. È un peccato vedere un calciatore come l’esterno destro reggino (ruolo in cui il Catanzaro è carente al momento) che avrebbe potenzialità enormi e che per corsa e fisico non teme rivali. Se riuscisse ad affinare la tecnica nella fase degli appoggi e nei cross dopo l’inserimento sull’ala, non esiteremmo a dire che potrebbe essere il miglior acquisto della stagione in corso.

Mancano due allenamenti e poi Catanzaro-Benevento sarà servita. Compito del mister sarà quello di schierare la migliore formazione per affrontare i sanniti in una partita difficile che se superata potrebbe rappresentare la svolta in questo torneo. A fine allenamento abbiamo visto invece dei tecnici discutere sulla sistemazione dei container tribuna stampa che andrebbero spostati al centro dopo il collaudo degli spalti del settore “distinti”. Al momento di scrivere non sappiamo qual è stata la soluzione presa, se verranno spostati e da chi saranno spostati.

Catanzaro-Benevento sarà possibile vederla in streaming pay-per-view. La società sannita ha comunicato di aver acquistato presso la Lega Pro i diritti per le partite in trasferta. Pertanto, versando 5€, si potrà attivare la visione della sfida. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Benevento.

Infine, è di stamattina la notizia dell’indagine per tentata truffa e formazione di credito simulato, avviata dalla Procura di Catanzaro nei confronti di tredici calciatori dell’FC Catanzaro. La Guardia di Finanza, su disposizione del Pm Guarascio ha sequestrato nella sede della Lega Pro i contratti dei calciatori. Secondo il PM, i giocatori avrebbero depositato in Lega contratti fittizi con retribuzioni maggiorate nonostante la società giallorossa stesse fallendo. e che rischiava di riflettersi e di pesare anche sulle casse del nuovo Catanzaro di Cosentino, “colpevole” solo di aver rilevato i debiti del vecchio FC. Ora ci auguriamo venga fatta giustizia.

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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