Calcio a 5: parte l’avventura dell’Atletico Catanzaro Stefano Gallo

E’ partita l’avventura dell’Atletico Catanzaro Stefano Gallo che lunedì 27 agosto si è ritrovato per dare il via alla preparazione in vista dell’inizio del campionato di serie B previsto per il 6 ottobre. La neonata società, frutto della fusione avvenuta tra le due storiche compagini del capoluogo Catanzarese Stefano Gallo ed Atletico Catanzaro, grazie al nuovo riassetto dei gironi di serie B voluto dalla Divisione Calcio a 5 si è vista subito proporre il salto di categoria accettato con entusiasmo da tutta la dirigenza con in testa il neopresidente Pino Mirante (già noto al mondo sportivo catanzarese per essere stato alla guida per alcuni anni dell’U.S. Catanzaro Calcio). L’organigramma della nuova società sarà composto, oltre che dal già citato presidente Mirante, dal presidente onorario Franco Rotella, dai due vicepresidenti Antonio Alfieri e Raffaele Leo, dal segretario Antonio Critelli, dal tesoriere Antonio Scalzo, dal responsabile marketing Antonio Angotti, dal Direttore Generale Piero Nisticò e dall’addetto stampa Michele Marullo. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il direttore Nisticò dopo aver avuto la conferma del salto di categoria si è subito messo al lavoro per allestire una rosa competitiva che possa ben figurare in un campionato difficile ed impegnativo come quello di serie B affidandone la conduzione tecnica ad un allenatore giovane ma con già diverse esperienze alle spalle come Andrea Lombardo dimostratosi subito entusiasta di tuffarsi in questa nuova avventura. A completare lo staff tecnico ci saranno l’assistente allenatore Nicola Ungaro, il massaggiatore Maurizio Celi ed i magazzinieri Walter Alfieri e Orio Ranieri mentre il responsabile del settore giovanile Pino Rubino ha affidato la guida tecnica dell’Under 21 a Rafael Salomao e Cleber Biscaro. Dei numerosi giocatori che componevano le rose delle due squadre oggetto della fusione in molti hanno deciso, per vari motivi, di rinunciare a questa nuova ed impegnativa stagione e tra questi particolarmente dolorosi sono stati gli addii dello storico capitano di mille battaglie Marco Celia, di Gianluigi Mardente, di Samuele Pastori e di Massimo Scerbo su tutti. Essendo rimasti a disposizione di mister Lombardo i soli Luca Marullo, Claudio Iozzino, Kevin Rocca, Matteo Brandonisio, Matteo Calabrese, Salvatore Frangipane e i giovani portieri Domenico Lombardo, Domenico Buffa e Aldo Mazzei oltre ai numerosi e validi ragazzi che andranno a comporre l’organico della formazione under 21, la società ha deciso di rimpolpare la rosa ingaggiando sul mercato italiano il promettente Mario Martino (classe ’89) proveniente dal Kroton Calcio a 5 e sul mercato estero il portiere Cleber Biscaro (classe ’84) proveniente dal Pordenone in serie B ma con alle spalle numerose esperienze nella serie A italiana, l’ultimo Rafael Salomao (classe ’80) proveniente dalla Me.Co. Potenza in serie A2, il laterale Thiago Daga (classe ’85) proveniente dal Palestrina in serie A2 e il pivot Wellington Ribeiro (classe ’87) proveniente dal Frosinone in serie A2. Lo sforzo economico effettuato dalla società testimonia dunque la voglia di ben figurare in un campionato prestigioso come quello di serie B e l’entusiasmo che si respira nel clan giallorosso traspare dalle parole del vicepresidente Antonio Alfieri che ha dichiarato: “Sono molto contento che in appena un mese si sia riusciti, in seguito alla fusione, ad allestire una compagine societaria all’altezza con la speranza di poter coinvolgere in breve tempo altri imprenditori che possano dar vita ad una cordata che, attraverso la squadra di calcio a 5, dia lustro alla città di Catanzaro. Grazie al direttore Nisticò siamo riusciti ad allestire una rosa che subito dopo l’invito del presidente Tonelli a partecipare al campionato di serie B doveva solo permetterci di mantenere la categoria mentre in seguito agli investimenti effettuati e agli ottimi atleti arrivati ci darà sicuramente la possibilità di lottare con le migliori compagini della categoria”.

Anche il D.G. Piero Nisticò si è dimostrato fiducioso per la stagione che sta per cominciare, ecco il suo pensiero: “Siamo riusciti a creare qualcosa che inseguivo da un ventennio e cioè allestire una sola squadra che possa rappresentare ad alti livelli il calcio a 5 a Catanzaro, l’unico rammarico è che della fusione non abbia potuto far parte il mio Catanzaro Calcio a 5. La società mi ha affidato il compito di allestire una squadra che possa far bene in un campionato duro e difficile come quello di serie B e così è stato incrementato il gruppo con l’arrivo di cinque ottimi atleti che possono farci fare quel salto di qualità che tutti i nostri sostenitori auspicano. Ovviamente tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità di Franco Rotella, Antonio Alfieri, Raffaele Leo che sono stati affiancati dal nuovo presidente Pino Mirante che farà di tutto per regalare grandi emozioni a tutto l’ambiente calcettistico catanzarese. Ora non mi resta che tesserare il sesto uomo che con l’aiuto di tutti spero possa tornare ad essere il nostro meraviglioso pubblico”.

Concludiamo con le dichiarazioni di colui che è stato chiamato a guidare la formazione giallorossa e cioè il mister Andrea Lombardo che così si è espresso: “Sono davvero orgoglioso di essere alla guida di una squadra che è la sintesi di due compagini storiche e dal grande passato come la Catanzarese Stefano Gallo e l’Atletico Catanzaro, proverò a trasmettere ai ragazzi le giuste motivazioni e i giusti suggerimenti tecnico-tattici per raggiungere gli obiettivi auspicati dalla società e cioè di competere con le migliori formazioni del nostro girone di serie B. Mi ritengo molto soddisfatto degli acquisti effettuati dalla società perché sono andati a colmare le lacune che avevamo in alcuni ruoli chiave, i quattro ragazzi provenienti da oltreoceano si stanno rivelando atleti di grande spessore, qualità ed esperienza mentre il giovane Martino sta dimostrando grandi mezzi tecnici e tanta voglia di inserirsi in una realtà del tutto nuova per lui. Ovviamente ho un grande rammarico per gli ottimi giocatori che abbiamo perso durante il cammino perché avrebbero dato sicuramente una grossa mano alla squadra ma d’altronde questo è lo sport”.

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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