Rassegna stampa

Grazie Catanzaro, è il nuovo samba di Toledo

“Segnare al Ceravolo è stata un’emozione meravigliosa. Dedico il mio gol alla mia famiglia ed ai tifosi”

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Quella di lunedì sera è stata una vittoria importante: il Catanzaro è rimasto agganciato alla parte alta della classifica, ha riscoperto Toledo, ha dimostrato di poter vincere anche senza i gol di Corona, ha confermato qualità e solidità. Concorda con tutto Piero Braglia che aggiunge: “Non era facile vincere, anche perché s’avvertiva, alla luce dei risultati di domenica, una sorta d’obbligo a farlo. Quand’è così, è sempre più difficile. Continuo a predicare umiltà, ma la classifica è quel che è e mi rendo conto che è difficile nascondersi.” Come s’accennava, è stato, finalmente, il “Toledo’s day”, come ne sono convinti tutti. La stella del brasiliano è ritornata di colpo a luccicare, non solo per aver firmato il vantaggio decisivo, quant’anche per aver convinto tutti per i suoi guizzi e le sue giocate. C’è sempre qualcosa ancora da sistemare, ma la strada imboccata dal giocatore di colore pare quella giusta. Non segnava da oltre un anno (esattamente dall’8 dicembre), quando la sua prima rete in giallorosso consegnò ai giallorossi di Dellisanti i 3 punti sul campo di Pozzuoli. Ora è convinto di poterne fare di più: “Mi auguro che non si sia trattato di un episodio –riferisce fornendo anche i particolari dello sblocco mentale: “Ho superato un momento difficile. Prima, non ero sicuro, mi sentivo scoraggiato, non mi ritornavano i conti sul quel che facevo, ero il primo ad uscire scontento dal campo, non avevo coraggio e fiducia. Ora, mi sento decisamente più tranquillo.” Il resto, è da libro cuore: “Quella in corso, è, ora, la mia settimana più bella da calciatore. Avverto d’aver finalmente fatto qualcosa d’importante e dovrò utilizzare questa fiducia per continuare a far bene. Ringrazio mister Braglia che non si stanca di darmi suggerimenti ed incoraggiarmi. Può darsi che mi sia sentito spronato a far bene, anche per aver provato negli ultimi tempi la panchina. Sono cosciente più che mai che il posto lo devo meritare, perché quest’anno ci sono giocatori importanti che non è giusto che stiano fuori. Ringrazio anche loro.” In linea con i grandi sentimenti della sua migliore settimana, il ventiduenne giocatore di colore, così continua: “Dedico il gol alla mia famiglia. Per la costruzione della mia tranquillità, anche mia moglie e mia figlia mi stanno aiutando.” Poi, quasi avesse rintracciato un altro po’ di spazio nel suo cuore, aggiunge: “Lo dedico anche ai tifosi che m’incoraggiano ed hanno avuto tanta pazienza. Giocare davanti a questa grande folla è stupendo e non è nemmeno facile per chi non aveva vissuto aria di grandi stadi. Segnare al Ceravolo è stupendo. Andare a raccogliere gli applausi sotto quella curva, è una sensazione meravigliosa. Anche per questo devo cercare di segnare altre volte. Devo assolutamente concedermi altre volte questo piacere.” Poi, quasi aggiustasse la dichiarazione appena fatta, precisa: “Non voglio certamente sostenere che cercherò di ripetermi solo in casa, anche perché i tifosi ci seguono numerosi anche fuori.” E’ un’altra settimana di soddisfazione anche per il presidente Parente, che nel momento della gioia si ricorda di un tifoso doc: “In tribuna c’era anche il nostro vescovo, la cui investitura è coincisa con il nostro ingresso in società e che ci ha sempre seguito ed incoraggiato. E’, fra l’altro, una persona che è molto competente in materia di calcio.” Con riferimento alla squadra, il massimo dirigente ha dichiarato: “Come ho sempre detto, le squadre importanti vengono fuori nei momenti difficili. Questa vittoria non è stata facile, perché ottenuta in una serata dominata da grande attese. Le tensioni, infatti, provocano spesso brutti scherzi mentre il Catanzaro ha dominato e gestito bene le emozioni.” A proposito di società, il sito giallorosso (www.us-catanzaro.it), ricorda con orgoglio che nelle ultime 4 gare la squadra non ha subito gol, che 3 sole reti le ha incassate nelle ultime 10 giornate, che la squadra dispone del terzo migliore attacco, che s’è vinto 6 volte su 8 in casa. Parole d’elogio anche per il pubblico che, ancora una volta, ha rappresentato la forza in più.

Salvatore Blasco

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