Brucia ancora la Calabria

Paura a san Pietro Magisano, le fiamme vicine alle abitazioni

Numerosi i roghi che hanno interessato oggi la nostra Regione. L’incendio più preoccupante si è verificato nella Presila catanzarese e sono stati interessati i comuni di Albi, Magisano, Taverna e in particolare San Pietro Magisano. Intenso è stato il lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile e del Corpo Forestale. Nel primo pomeriggio due canadair hanno fatto spola fra il luogo dell’incendio e le acque di Catanzaro Marina dove i numerosi bagnanti in spiaggia hanno assistito alle operazioni di rifornimento acqua con gli aerei che volavano a bassa quota. 

Alle operazioni di spegnimento hanno collaborato anche alcuni abitanti del paese, che si adoperano con tutti i mezzi per fare fronte all’incendio.  Il momento più critico, secondo quanto riferito dalla Protezione civile regionale, che ha coordinanto gli interventi, é stato superato, ma la situazione è oggetto ancora della massima attenzione per superare definitivamente l’emergenza.

L’incendio ha anche danneggiato il campanile del santuario della Madonna della Luce, ubicato nel centro del paese.  Il parroco, don Simone Marchese, nel timore che le fiamme invadessero la chiesa, ha portato fuori dal santuario, insieme ad un gruppo di cittadini ed ai vigili del fuoco, le statue della Madonna e dei santi. Le statue sono state trasferite in un locale adiacente la chiesa messo a disposizione da un privato.
Le fiamme si sono estese alla frazione Vincolise, che si trova a monte di San Pietro a Magisano, minacciando anche il cimitero. Nel 2000 a San Pietro a Magistano un altro incendio aveva danneggiato alcune case. 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento