Paletti al Duomo: interrogazione del consigliere Giglio

Il testo completo del capogruppo al Comune di SEL

Alla cortese attenzione del Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, per tramite dell’ avv. Ivan Cardamone – Presidente Consiglio comunale di Catanzaro 

OGGETTO: Interrogazione sui lavori di rimozione della palificazione in Piazza Duomo 

In qualità di consigliere comunale e capogruppo di SEL, pongo alla SS. VV. formale interrogazione in merito ai lavori di rimozione dei pali in Piazza Duomo. Premetto che già il 20 marzo 2012, nel corso della gestione commissariale, con intervento sulla stampa esprimevo forti critiche sull’apposizione di numerosi paletti che, oltre a lottizzare l’esigua superficie di Piazza Duomo, realizzavano a mio giudizio uno scempio urbanistico di rilevante entità. Adesso, invece, i paletti vengono rimossi in occasione del concerto di Pino Daniele del 26 agosto p.v. A questo proposito, chiedo alla SS. VV. quanto segue: 

a) L’amministrazione ha intenzione di rimuovere definitivamente la bruttura della palificazione, riconsegnando alla libera fruizione della cittadinanza una delle poche piazze del contorto Centro Storico di Catanzaro, oppure si tratta di una rimozione temporanea in occasione del concerto? 
b) Al di là del lato estetico (non trascurabile, trattandosi di Centro Storico), si ritiene che la palificazione (operata per ragioni mai ben chiarite alla cittadinanza) abbia prodotto vantaggi, in ordine alla circolazione del traffico ed alla sosta? 
c) Avevo a suo tempo espresso riserve circa l’apposizione dei paletti in quanto, poichè fortemente invasivi sulla pavimentazione, avrebbero sicuramente causato la rottura della pavimentazione stessa. Essendo stati rimossi con interventi radicali, è evidente che la pavimentazione della Piazza risulta essere effettivamente rovinata e sfregiata. I buchi, peraltro, risultano coperti con vere e proprie “pezze” di cemento. Quanto è costato rimuovere i paletti? Saranno necessari ulteriori spese per porre rimedio ai danni arrecati alla pavimentazione? 
d) Al di là dell’evento contingente (il concerto), qual è l’intenzione politica dell’amministrazione sul futuro di Piazza Duomo? Si vuole continuare a fare e disfare a seconda degli eventi, oppure c’è un piano definito e lungimirante, sul futuro e sull’utilizzo della Piazza? C’è la necessità di dare un’identità ed un’impronta politica a Catanzaro ed ai suoi luoghi simbolo. Se non si comprende questo, è a mio avviso inutile parlare di “salotto buono” e di “fiori all’occhiello”, ammesso che Catanzaro possa permettersi definizioni del genere. I criteri pianificazione e di azione non devono, a mio avviso, avere solo importanza di carattere sociale ed urbanistico, ma devono essere strettamente legati ad una seria programmazione degli interventi, che comporterebbe anche e soprattutto una migliore gestione delle risorse e dei soldi pubblici. Restando in attesa di Vostro cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali e distinti saluti. 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento